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La Svizzera al fianco dell'Ucraina nel mercato riassicurativo
Missioni congiunte saranno portate avanti da Ucraina e Svizzera per le imprese nazionali al fine di esplorare le opportunità per le aziende svizzere di investire in Ucraina e per le aziende ucraine di espandersi ni Svizzera. Questo è quanto emerge dalla tavola rotonda svizzero-ucraina sulla ripresa e la ricostruzione tenutasi al World Economic Forum di Davos li 17 gennaio.
"La missione commerciale è un'opportunità per le imprese svizzere di vedere con i propri occhi che investire in Ucraina non è solo possibile, ma necessario. Che abbiamo regioni relativamente sicure e che è possibile aprire attività senza aspettare la fine della guerra. Inoltre, l'Ucraina sta lavorando per espandere la propria infrastruttura assicurativa contro i rischi di guerra e nuovi strumenti di attrazione degli investimenti. Ci auguriamo che altre aziende svizzere entrino nel mercato ucraino. Il loro interesse è molto forte e il governo sta lavorando per creare le condizioni affinché questo interesse si realizzi", ha dichiarato Volodymyr Kuzio, Vice Ministro dell'Economia ucraino.
Inoltre, i rappresentanti delle aziende e delle associazioni imprenditoriali svizzere hanno assicurato di essere pronti a sostenere gli studi di fattibilità dei progetti di investimento e a partecipare alla riforma della deregolamentazione, concordando di preparare un elenco di documenti che gli investitori stranieri ritengono impediscano loro di entrare nel mercato ucraino o di lavorare in Ucraina. I documenti saranno presi in considerazione dal gruppo di lavoro interagenzie sulla deregolamentazione.
La Svizzera definisce questi interventi all'interno di un mercato riassicurativo, che vede li coinvolgimento della sua Agenzia di credito all'esportazione e di società private, soprattutto dopo che le aziende svizzere che operano in Ucraina hanno notato un miglioramento del clima commerciale lo scorso anno.
lI governo svizzero ha previsto di stanziare 1,5 miliardi di franchi (circa 1,75 miliardi di dollari) per sostenere l'Ucraina nel quadro della cooperazione internazionale nel 2025-2028.
Torino, 29 gennaio 2024
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