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La nuova riforma agraria può rendere l'Ucraina una superpotenza agricola
A inizio luglio è entrata in atto la nuova riforma agraria che può rendere l'Ucraina una superpotenza agricola.
Non è esagerato affermare che questo è uno dei punti di riferimento più significativi nei trent'anni dell'indipendenza ucraina. L'apertura del mercato dei terreni agricoli in Ucraina fornirà infatti un importante impulso al già potente settore agricolo del paese, contribuendo a guidare la crescita ed eliminando la corruzione. L'impatto sull'intera economia ucraina sarà altrettanto significativo e potrebbe eventualmente aggiungere diversi punti percentuali al PIL del paese.
In cosa consiste?
La riforma agraria punta ad eliminare una moratoria di lunga data sulla vendita di terreni coltivabili. La moratoria significa che le grandi aziende agricole dipendono dai contratti di locazione dei terreni, il che ostacola l'accesso ai finanziamenti e scoraggia, per la maggior parte, gli investimenti nell'irrigazione e nel drenaggio.
A partire da luglio 2021, i terreni agricoli saranno disponibili per la vendita a persone fisiche e giuridiche a partire dal 2024. La Banca Mondiale fornirà 200 milioni di dollari in prestiti per aiutare l'Ucraina a creare un mercato dei terreni agricoli equo e trasparente.
La riforma fondiaria creerà anche opportunità di appalti pubblici relativi ai sistemi di bonifica ingegneristica, tra cui: modernizzazione dei sistemi operativi, riabilitazione di sistemi caduti in rovina, espansione dell'irrigazione su nuove aree che in precedenza non erano irrigate.
L'apertura del mercato fondiario, insieme all'attuazione del piano per l'irrigazione e il drenaggio del governo ucraino fino al 2030, incoraggerà gli agricoltori a investire nelle tecnologie di irrigazione e drenaggio.
CCIPU ha creato ed avviato il progetto Agritaly Ucraina 2021/2022 per permettere alle aziende italiane di approfittare di questa svolta ed entrare nel mercato del paese. L’iniziativa prevede un'azione di supporto, parzialmente finanziata dalla Camera, per la costituzione di una piattaforma operativa con base sia in Italia sia in Ucraina, al fine di commercializzare, esportare e distribuire i prodotti delle aziende delle aziende appartenenti al comparto Agricoltura&Allevamento.
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