Il nuovo raspberry boom ucraino
La produzione di lamponi in Ucraina si prepara a toccare un nuovo picco nel 2022. Il paese si prepara a in inondare il mondo di frutti di bosco, in maniera non dissimile da quanto è già avvenuto nella stagione 2017/2018, per la prima volta esportando anche al dì là dell’atlantico, inserendosi così negli importanti mercati di Canada e Stati Uniti.
L’Ucraina è da sempre tra i primi 10 produttori mondiali per questo prodotto, basti pensare che se si tiene conto delle esportazioni nel 2020 solo Serbia, Polonia e Cile fanno meglio. Se poi si considerare che nei primi sette mesi del 2021 le esportazioni di lamponi congelati sono cresciute del 32%, e che il raccolto quest’anno è stato particolarmente abbondante non sorprenderebbe vedere il paese che sale ancora di qualche posizione in classifica.
La produzione si concentra per la maggior parte nell’ Oblast di Leopoli, grazie anche agli investimenti fatti dalla Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO) assieme alla European Bank for Reconstruction and Development (EBRD). A partire dal 2016 infatti queste importanti istituzioni hanno deciso di portare avanti, di concerto con le amministrazioni locali, un programma mirato a sostenere questa particolare coltivazione mediante seminari dedicati.
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