Bonomi incontra Zelensky
Lunedì 20 giugno il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha tenuto un incontro a Kiev con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rivolto all’adesione degli imprenditori italiani alla ricostruzione dell’Ucraina nel dopoguerra. «Per noi è importante che i produttori italiani si presentino sul nostro mercato con una nuova potente ondata», dice Zelensky. L’incontro è servito per dimostrare che il mondo imprenditoriale italiano si impegnerà nel risollevare il Paese dalle macerie. «È stato un incontro molto importante, ha rafforzato lo spirito della missione che aveva già anticipato il presidente Draghi: è solo tramite i valori di libertà e di democrazia che si può avere uno sviluppo economico e sociale», ha detto Bonomi in collegamento dalla capitale ucraina. «È stato firmato un accordo con il governo ucraino – ha detto Bonomi nell’intervista - dove mettiamo a disposizione le nostre filiere per la ricostruzione del paese e abbiamo convenuto anche l’apertura di un ufficio, con una delegazione permanente di Confindustria presso l’ambasciata italiana proprio per accompagnare le imprese italiane in questo percorso di avvicinamento all’Ucraina e alla sua ricostruzione».
Bonomi è stato accompagnato nella visita dall’ambasciatore italiano in Ucraina Pier Francesco Zazo.
Dopo l’incontro con Zelensky, il presidente di Confindustria ha avuto un colloquio con il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba. «La guerra è tempo di sfide, ma anche tempo di opportunità. Daremo il benvenuto a più imprese italiane e le incoraggeremo a esplorare nuove opportunità che l’Ucraina ha da offrire», afferma Kuleba.
Zelensky ha gradito l’apertura dell’ufficio di Confindustria: “In questo momento è fondamentale, è un segnale potente per tutti gli investitori stranieri, l’aiuto di Confindustria per avviare le produzione sul territorio ucraino, creando nuovi posti di lavoro”
Torino, 20 giugno 2022
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