Valuta estera: misure restrittive
Con effetto immediato, la Banca Nazionale di Ucraina (NBU) ha elevato dal 50% al 100% il livello di vendita obbligatoria dei proventi in valuta estera di esportazione e attività di investimento. Il regolamento sarà valido per i prossimi tre mesi.
Il Governatore Valeria Gontareva non ha escluso che gli strumenti di amministrazione straordinaria (tra cui un aumento del livello delle vendite di entrate in valuta estera obbligatorie) saranno sfruttate se i normali processi di mercato non stabilizzeranno la Gryvnia.
Per gli analisti la mossa della NBU suggerisce che la situazione rimane tesa circa la gestione di valuta estera nonostante gli interventi regolari. In questa fase, è difficile dire se questa particolare misura contribuirà a stabilizzare il mercato in quanto una parte della tensione deriva dalla riduzione dei proventi delle esportazioni a causa di danni economici degli scontri nelle regioni orientali.
La misura potrebbe funzionare se gli esportatori in realtà avevano preferito astenersi dalla vendita di valuta estera (in eccesso rispetto al livello precedentemente obbligatorio del 50%), a fronte dell' incertezza nel Paese. Pertanto il regolamento più restrittivo potrebbe avere effetti immediati sul mercato dei cambi. Ma non per forza in maniera positiva sulle casse dello Stato ucraino. Se ad esempio gli esportatori si aspettano che la Gryvnia sarà più debole nel breve termine, potranno chiedere ai loro partner di ritardare il trasferimento di valuta estera per un certo periodo di tempo.