Una Exim Bank anche per l'Italia
Una grande notizia per le imprese Italiane, il decreto investment compact viene incrementato con la norma sui finanziamenti all'esportazione.Attualmente Sace, società pubblica italiana a capo di cassa depositi e prestiti, svolge la funzione di assicurazione di crediti all'export; Con questa nuova norma sarà autorizzata a fornire finanziamenti diretti alle imprese, quindi potrà costituirsi come una vera e propria Exim Bank e comportarsi come tale.
Le Exim Bank, (import/export bank) sono presenti già in molti paesi, U.S.A, Germania, Giappone, Canada, Svezia, solo per citarne alcuni, ed emettono miliardi di euro ogni anno per favorire l'esportazione.
In un paese come l'Italia, dove esistono i prodotti migliori del mondo, è fondamentale per lo sviluppo economico possedere una exim bank.
Con questo nuovo progetto di sostenimento garantito dal ministero, un'azienda sarà in grado di presentarsi davanti ad un cliente estero, con il proprio prodotto di qualità, con un pacchetto finanziario alla quale potrà appoggiarsi il cliente stesso, ovviamente garantito da Sace come exim bank.
Nella nostra nazione, per il settore esportazioni, esiste già una convenzione annuale tra 4 soggetti che stabilisce un piano d'azione : la C.D.P mette i soldi, la Sace le garanzie, Simest stabilizza il tasso di interesse e le banche private erogano i finanziamenti. Con questo nuovo decreto, arriveranno sicuramente dei vantaggi, il ministro dello sviluppo economico Federica Guidi stima che le aziende italiane potrebbero contare su 12 miliardi di euro.
In questo dato momento, le esportazioni sono sicuramente un settore su cui puntare per favorire lo sviluppo economico.
ARTICOLO TRATTO DA IL SOLE 24 ORE