UE-Ucraina: misure commerciali per il trasporto del grano
L’UE ha dichiarato che promuoverà l'efficace funzionamento delle rotte di transito e l'attuazione di misure commerciali autonome, che prevedono l'estensione del regime commerciale UE-Ucraina dai dazi per un altro anno, fino a giugno 2024.
"L'UE sta eliminando gradualmente entro il 15 settembre 2023 le misure preventive eccezionali e temporanee adottate il 2 maggio 2023 sulle importazioni di grano, mais, colza e semi di girasole dall'Ucraina nell'ambito della salvaguardia eccezionale del regolamento sulle misure commerciali autonome," si legge nel comunicato della Commissione europea.
Queste misure di salvaguardia temporanee e mirate sono state adottate a causa del rallentamento logistico creato per queste merci nei mercati della Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia. La loro applicazione è subordinata alla condizione che i suddetti Paesi dell'UE non continuino ad adottare misure restrittive unilaterali nei confronti delle importazioni ucraine.
Si prevede che la graduale revoca di queste misure temporanee ed eccezionali migliorerà significativamente il funzionamento dei Solidarity Lanes e risponderà alle sfide associate al trasporto di grano dall'Ucraina ai mercati esteri.
"Queste misure continuano a essere necessarie per un periodo di tempo limitato, date le circostanze eccezionali dei gravi rallentamenti logistici e la limitata capacità di stoccaggio dei cereali prima della stagione del raccolto in cinque Stati membri. Come convenuto, è stata istituita una piattaforma comune per coordinare gli sforzi della Commissione, della Bulgaria, dell'Ungheria, della Polonia, della Romania e della Slovacchia, nonché dell'Ucraina per migliorare il flusso commerciale tra l'Unione e l'Ucraina, compreso il transito di prodotti agricoli lungo i corridoi", afferma il documento.
Questo lavoro congiunto sarà coordinato a livello politico dal Vicepresidente Esecutivo Valdis Dombrovskis. La prima riunione della piattaforma di coordinamento congiunta si è tenuta il 2 giugno 2023. Questa struttura controllerà, tra l'altro, gli sforzi per migliorare il funzionamento dei corridoi di solidarietà tra l'UE e l'Ucraina.
Nel caso in cui il transito di merci ucraine venga ostacolato da requisiti eccessivamente onerosi in uno o più Stati membri, la Commissione europea riesaminerà le condizioni sostanziali per l’imposizione di tali misure preventive.
"Queste misure eccezionali e temporanee rispettano pienamente il forte impegno dell'UE di sostenere l'Ucraina e preservare la sua capacità di esportare i suoi cereali che sono fondamentali per nutrire il mondo e mantenere bassi i prezzi dei prodotti alimentari, di fronte alle sfide poste dall'aggressione russa contro l'Ucraina e i suoi civili", si legge nella dichiarazione.
Il 25 maggio, il Consiglio UE ha approvato un regolamento che estende il regime di duty-free trade tra l'UE e l'Ucraina, che prolunga la sospensione di tutti i dazi doganali sulle esportazioni ucraine verso l'UE per un altro anno, fino a giugno 2024. Queste norme sono entrate in vigore il 6 giugno di quest'anno.
Il blocco dei porti del Mar Nero da parte della Russia ha portato a un forte aumento del volume di trasporto di grano ucraino e altri beni agricoli via terra, attraverso corsie di solidarietà ai confini con i Paesi vicini. Ciò ha colpito in modo significativo il mercato interno di questi Paesi e ha causato proteste da parte degli agricoltori locali.
Il 28 aprile, la Commissione europea ha concordato con quattro dei Paesi vicini all'Ucraina (Bulgaria, Ungheria, Polonia e Slovacchia) un pacchetto di misure da attuare dopo che i Paesi avranno revocato le loro azioni unilaterali contro le importazioni agricole dall'Ucraina. Questo pacchetto limita le importazioni di quattro prodotti chiave dall'Ucraina (grano, mais, colza e semi di girasole) al territorio di questi Paesi, nonché alla Romania, anche se il transito di tali merci in altri Paesi dell'UE e nel mercato mondiale è consentito.
Queste restrizioni erano in vigore fino al 5 giugno nell'ambito del precedente regime di libero scambio tra l'UE e l'Ucraina. Di conseguenza, nell'ambito delle nuove misure commerciali autonome, che si applicheranno agli scambi tra l'UE e l'Ucraina fino al giugno 2024, l'UE applica misure eccezionali e temporanee per limitare le importazioni di grano ucraino nei cinque Paesi dell'UE. Tali misure eccezionali scadranno entro il 15 settembre 2023.
Torino, 6 giugno 2023
Leggi anche: L’Ucraina vuole corridoi economici con l’UE