UE approva nuove sanzioni contro la Russia
Da lunedì 30 fino a martedì 31 maggio il Consiglio europeo è riunito a Bruxelles, in Belgio, per una sessione straordinaria.
Durante i due giorni di riunione, i temi da discutere saranno la situazione in Ucraina, le difficoltà presenti nel campo dell’energia, della sicurezza alimentare e della difesa.
In particolare, il primo giorno del vertice ha visto il Consiglio europeo adottare conclusioni sull'Ucraina con l’intervento del Presidente ucraino Zelensky in videoconferenza all'inizio della riunione.
Gli Stati membri dell'UE hanno raggiunto un accordo che imporrà un embargo parziale sull'acquisto di petrolio russo, con un'eccezione temporanea per il petrolio greggio consegnato tramite oleodotto, disconnetterà la Sberbank russa dal sistema di pagamento internazionale SWIFT, vieterà altre tre emittenti statali russe e comprenderà la punizione dei responsabili dei crimini di guerra in Ucraina.
Il vertice del Consiglio europeo, che ha discusso il sesto pacchetto di sanzioni, è ancora in corso. I diplomatici devono ancora concordare i dettagli tecnici della decisione prima che le sanzioni vengano formalmente adottate da tutti gli Stati membri.
«Questo copre immediatamente più di 2/3 delle importazioni di petrolio dalla Russia, tagliando un'enorme fonte di finanziamento per la sua macchina da guerra. – dichiara il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel – Massima pressione sulla Russia per porre fine alla guerra».
Difatti, Il Consiglio europeo ha esortato la Russia a cessare immediatamente gli attacchi contro i civili e le infrastrutture civili e a ritirare immediatamente le sue truppe e i suoi equipaggiamenti militari dall'intero territorio dell'Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti.
Per quanto concerne la giustizia internazionale, i diplomatici europei supportano e ringraziano tutti coloro che contribuiscono a raccogliere prove e a indagare sui crimini di guerra e sugli altri crimini più gravi e sostengono il lavoro del Procuratore della Corte Penale Internazionale al riguardo: accolgono con favore l'istituzione di una squadra investigativa comune coordinata da Eurojust e il continuo supporto operativo fornito da Europol. La Russia, la Bielorussia e tutti i responsabili saranno chiamati a rispondere delle loro azioni in conformità al diritto internazionale.
Il Consiglio europeo conclude il summit con Zelensky riaffermando l’impegno a intensificare le pressioni sulla Russia e sulla Bielorussia per contrastare l’invasione contro l'Ucraina. Dall'inizio dell'aggressione russa, l'Unione Europea ha intensificato il suo sostegno alla resilienza economica, sociale e finanziaria complessiva dell'Ucraina, anche fornendo aiuti umanitari: gli Stati membri hanno fornito protezione a milioni di rifugiati in fuga dalla guerra e restano impegnati ad accoglierli e a garantire loro sicurezza, anche aiutando i Paesi vicini.
Pertanto, Il Consiglio europeo invita la Commissione a proporre nuove iniziative per sostenere questo sforzo nell'ambito del quadro finanziario pluriennale e a presentare proposte al fine di realizzare una piattaforma per la ricostruzione dell’Ucraina, in modo tale da riunire il governo ucraino, l'Unione europea, i suoi Stati membri, la Banca europea per gli investimenti, nonché partner internazionali, istituzioni finanziarie, organizzazioni, esperti e le parti interessate per fornire un sostegno globale.
Torino, 31 maggio 2022
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