Ucraina terza nel medagliere dei Giochi Paralimpici di Rio 2016
Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016 in cifre: 176 nazioni partecipanti con i rispettivi comitati paralimpici, ai quali va aggiunta la delegazione degli Atleti Olimpici Indipendenti, per un totale di 4359 atleti impegnati in 528 eventi sportivi relativi a 23 discipline. Tra le novità triathlon e canoa.
La manifestazione, tenutasi dal 7 al 18 settembre e giunta alla quindicesima edizione (la prima in Sud America), si è conclusa con un bilancio molto positivo per l'Ucraina, piazzatasi al terzo posto nel medagliere finale. La delegazione ha preso parte con 169 atleti: la più giovane delle spedizione è stata la diciottenne Maryna Verbova, bronzo nei 50 metri dorso, mentre il veterano Petro Ostrynskyi (60 anni) ha gareggiato nel sitting volleyball.
Gli ucraini hanno vinto ben 41 ori, 37 argenti e 39 bronzi, per un totale di 117 medaglie, stabilendo inoltre 56 record. Si tratta di un ottimo risultato, motivo di orgoglio nazionale, che ha migliorato quello dell'edizione precedente di Londra 2012 (32-35-42) ed eguagliato il primato del 2004 ottenuto ad Atene. I trionfi più entusiasmanti sono stati il doppio oro nella sciabola individuale maschile e la vittoria per 2-1 ai tempi supplementari contro l'Iran nel Calcio a 7.
Solo le superpotenze Cina e Gran Bretagna hanno conseguito risultati migliori dell'Ucraina con rispettivamente 105 e 64 medaglie d'oro. Superati gli Stati Uniti, fuori dal podio con appena una medaglia in meno (40 ori); Italia nona subito dopo il Brasile, paese ospitante dell'evento. Assente la Russia, travolta dallo scandalo doping.