Ucraina indirizzata verso la produzione biologica
Il Ministro delle politiche agricole e alimentari dell’Ucraina sta lavorando alla risoluzione degli ostacoli per favorire lo sviluppo del settore produttivo biologico, così da aprire nuovi mercati differenti da quelli tradizionalmente presenti in Europa.
È questo lo scopo del gruppo di lavoro appositamente coordinato dal Ministero sull’omonimo tema, ed organizzatosi il 17 Gennaio. In tale riunione, i funzionari hanno discusso prevalentemente di questioni normative, legate ai parametri legislativi dell’Unione Europea in materia di produzione biologica.
Lo sviluppo di questo campo potrà implementare notevolmente la produzione e le esportazioni dell’Ucraina, soprattutto in mercati dove il Paese ha già posizioni di leadership, come ad esempio la produzione e l’export di grano. Perciò, come emerge dalle parole del vice-ministro Olena Kovalova, sarà necessaria un’armonizzazione da parte del Governo ucraino per adattare la produzione agli standard internazionali.
Secondo i dati, nel 2015/2016 sono state esportate circa 70 mila tonnellate di grano biologico, specialmente in Europa; il prezzo medio per il grano 3-grade si aggira sui 150 dollari a tonnellata, mentre il biologico ha un costo superiore di oltre il 50%, con i suoi 225 dollari a tonnellata.