Ucraina: esenzione IVA e dazi per importazione di apparecchiature energetiche
Il 16 luglio 2024, la Verkhovna Rada, il parlamento dell'Ucraina, ha approvato due importanti progetti di legge che esentano l'importazione di apparecchiature energetiche dall'imposta sul valore aggiunto (IVA) e dai dazi all'importazione. I progetti di legge, identificati come n. 11258 e n. 11259, mirano a modificare rispettivamente il codice fiscale e quello doganale del paese.
Le nuove normative sono state generalmente sostenute dai deputati durante la riunione parlamentare, con l'intento di facilitare l'importazione di specifiche apparecchiature energetiche. Queste apparecchiature comprendono tecnologie per la produzione di energia termica, solare, eolica, idroelettrica e a gas. L'obiettivo principale è accelerare il ripristino delle infrastrutture energetiche del paese, danneggiate durante il conflitto con la Russia.
Yuliya Svyridenko, primo Vice Primo Ministro dell'Ucraina, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa. "Il ripristino delle capacità energetiche prima dell'inizio della stagione di riscaldamento è la questione numero uno nell'agenda del governo", ha affermato. Ha inoltre evidenziato come il pacchetto di sostegno presentato recentemente miri a supportare sia i cittadini che le imprese nel ripristino delle capacità energetiche distrutte e nella costruzione di una nuova generazione distribuita. Svyridenko ha espresso gratitudine ai parlamentari per il loro sostegno, sottolineando che l'esenzione doganale delle apparecchiature energetiche rappresenta un'opportunità significativa per le aziende. Questa misura consentirà alle imprese di importare attrezzature a un prezzo inferiore e di realizzare progetti in modo più rapido ed economico, contribuendo a ridurre il deficit del sistema energetico nazionale.
Questa iniziativa rappresenta un passo cruciale per l'Ucraina nella sua lotta per ripristinare e migliorare le infrastrutture energetiche del paese. L'esenzione da IVA e dazi per l'importazione di apparecchiature energetiche non solo favorirà il recupero post-bellico, ma stimolerà anche l'adozione di tecnologie energetiche avanzate, sostenibili ed efficienti, contribuendo a un futuro energetico più stabile e indipendente per l'Ucraina.
Torino, 22 luglio 2024
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