Tra stabilita’ monetaria e inflazione
La Banca centrale dell'Ucraina (NBU) ha aumentato il tasso di sconto di riferimento del 12,5 % per aumentare il valore della valuta locale e arginare le pressioni inflazionistiche.
La stessa Banca aveva già aumentato il tasso nel mese di aprile per proteggere il valore della gryvnia in mezzo ai disordini politici, e ora ha alzato il tasso di sconto di un totale di 600 punti sulla base di quest'anno, dopo il taglio di 100 punti base nel 2013. La gryvnia ha perso il 37 % fino alla scorsa metà di aprile a causa di disordini politici nell'est del Paese, ma il suo valore si e’ poi stabilizzato a seguito del primo aumento del tasso della NBU il 14 aprile di cui si e' detto.
Il tasso di inflazione dell'Ucraina ha invece accelerato negli ultimi cinque mesi, toccando il 12,0 % in giugno dal 10,9 % in maggio.
Nonostante l'accelerazione dell'inflazione, la NBU ha indicato segnali di un miglioramento delle aspettative di mercato che stanno alla base della stabilità attuale della gryvinia.
In particolare, la banca centrale ha riferito che vi era stata una offerta netta di valuta estera del valore di 500 milioni di dollari nel secondo trimestre a fronte di una domanda netta di 1,8 miliardi di dollari nel primo trimestre. Cosa che ha contribuito a bilanciare il mercato interbancario dei cambi.
Inoltre, altra cosa che ha contribuito alla recente stabilizzazione, i depositi in valuta locale sono aumentati del 3,3 %, ovvero di 7,1 miliardi.
All'inizio di questo mese Valeria Hontareva, che ha ricevuto a giugno da Poroshenko il ruolo di Presidente della Banca Centrale, ha detto che la Banca Centrale si aspetta dall'economia ucraina una contrazione del 4,6 % quest'anno, meglio delle stime accordate con il Fondo Monetario Internazionale che prevede una contrazione del 5 %.
In una conferenza di investimento a Londra il 3 luglio, tornando all'inflazione, la Hontareva ha anche detto che si attende un tasso tra il 17 e il 19 % questo anno, sopra la stima del governo del 12 %.