Toscana: contributi per l'internazionalizzazione delle PMI

Toscana: contributi per l'internazionalizzazione delle PMI

Nuovo Bando 2018 indetto dalla regione Toscana, del valore di 8,5 milioni di euro e rivolto a micro e pmi, reti di imprese, consorzi, società consortili del manifatturiero, turismo e altri servizi, nonché a liberi professionisti: per investire in servizi per la promozione sui mercati esteri, l'innovazione commerciale e la partecipazione a fiere internazionali.

Con il contributo del Centro Studi Area Sud, descriviamo di seguito il bando.

Lo scopo del bando è agevolare la realizzazione di investimenti di micro, piccole, medie imprese (MPMI) e liberi professionisti per l'internazionalizzazione nei Paesi esterni all'Unione Europea.  Il bando è cofinanziato dal Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020.

Concede agevolazioni sotto forma di contributo in conto capitale, anche nella forma di voucher (limitatamente alle spese rivolte a fornitori nazionali), in regime de minimis, per investimenti, da parte di imprese localizzate in Toscana, destinati all’acquisizione di servizi qualificati di cui alla sezione C "Servizi all'internazionalizzazione" del "Catalogo dei Servizi avanzati e qualificati per l'innovazione e l'internazionalizzazione delle PMI toscane" come aggiornato con decreto dirigenziale n. 1389 del 30/03/2016.

La domanda, da compilarsi sulla piattaforma web del sito di Sviluppo Toscana spa nella sezione dedicata al bando, può essere presentata unitamente al progetto di investimento e a tutta la documentazione da allegare, a partire dalle ore 10,00 del 23 aprile 2018, fino ad esaurimento risorse.

Il bando ha un budget finanziario di 8,5 milioni così ripartiti:

  • 6 milioni 195 mila 750 euro per l'azione 3.4.2. sub a) denominata "Internazionalizzazione del sistema produttivo regionale: aiuti export Mpmi manifatturiero"
  • 2 milioni 304 mila 249 euro per l'azione 3.4.2. sub b) denominata "Internazionalizzazione e promozione sui mercati esteri del sistema dell'offerta turistica delle Mpmi"