Settore agricolo in crescita: è il 12% del PIL e occupa un quinto della forza lavoro
L'agricoltura ucraina contribuisce al 12% del PIL e occupa un quinto della forza lavoro totale; inoltre, nel 2015 l'export dei prodotti agricoli era il 38% del commercio estero. E' quanto dichiara la ONG AgroReformsUA nella sua analisi sul settore agrario dell'Ucraina, che di recente ha ricevuto un finanziamento di 400 milioni di euro da parte della BEI e che beneficerà di specifiche riforme nel corso del prossimo anno.
Lo stato di buona salute dell'agricoltura si traduce in effetti positivi sulla bilancia commerciale ed entrate maggiori per lo Stato e il suo budget di spesa, oltre che a migliori opportunità per le imprese. Non solo, i ricavi dettati dalla vendita delle materie prime agricole supportano l'intero ecosistema economico e influenzano il tasso di cambio della grivnia.
A supporto di queste analisi vi sono i dati pubblicati dal Servizio Statistico Statale dell'Ucraina, secondo i quali, nei primi nove mesi del 2016, il fatturato del commercio con l'estero dei prodotti agricoli è stato pari a 13,5 miliardi $, con un incremento del 2,3% rispetto al 2015. Il motivo di questa espansione è da attribuire ai crescenti volumi d'affari intrattenuti principalmente con l'Unione Europea e il mercato asiatico (45% delle esportazioni).