Russia: sanzioni e limitazioni per le merci
L’Ucraina si appresta a imporre sanzioni a imprese e cittadini russi che operano nel suo territorio, come reazione all’annessione della Crimea e al sostegno ai ribelli che combattono nell’est del Paese.
Lo ha annunciato il primo ministro Arseniy Yatsenyuk, ancora in carica fino all’elezione del suo successore:
“Ci sono diverse misure che possiamo includere nella proposta di legge. Queste comprendono il possibile blocco di qualsiasi forma di transito, dai viaggi aerei al trasporto di merci”.
Sono 172 i cittadini russi e 65 le imprese interessate dai provvedimenti che saranno approvati dal Parlamento il 12 agosto. La reazione degli ucraini sembra favorevole. Il clima verso i russi e’ peggiorato molto nelle ultime settimane, anche nelle regioni piu’ lontane dal conflitto dove, pur non verificandosi episodi di violenza alcuna, si fa scudo per difendere la propria identita’ ucraina contro quello che e’ considerato un invasore. Con spirito di civilta’ ma anche di decisione e’ gia’ da tempo che le merci provenienti dalla Russia, a partire dai generi alimentari nei supermercati, hanno iniziato a godere di cattiva pubblicita’.
Con questa decisione l’Ucraina potrebbe perdere l’equivalente di 5 miliardi di euro come conseguenza delle sanzioni, ma il primo ministro ha detto che il Paese può affrontare questo sacrificio.