Ripresa delle costruzioni edili in Ucraina
Il mercato immobiliare in Ucraina riporta, negli ultimi anni, una crescita che fa ben sperare sulla ripresa definitiva.
Secondo il Servizio Statistico di Stato ucraino i prezzi di mono- e tri - locali nuovi sono saliti del 7% e del 3%, mentre i bilocali sono scesi del 2%. Per gli appartamenti usati si applica una correzione negativa di 2 punti percentuale; come si spiega ciò? Con la preferenza degli ucraini per le case di nuova costruzione, e con alcune industrie in rapido sviluppo (come l’IT), che permettono di comprare un monolocale come prima casa o già un alloggio grande abbastanza per una famiglia numerosa.
A Kyiv, nei primi mesi del 2018, si riportano oltre 330 nuovi edifici costruiti o in costruzione, a L’viv circa 200, quasi 150 ad Odessa; la capitale da sola conta il 28,6% del totale di abitazioni consegnate, 28 milioni di metri quadri. Nonostante una diminuzione del 50% sui valori del 2013 quindi, rispetto al 2017 gli acquisti sul mercato del nuovo crescono di due terzi e del 60% sul mercato dell’usato.
Di seguito esponiamo o valori generali del settore nella capitale, Kiev:
In centro un monolocale medio (circa 30 mq) si affitta in media per 13.000 UAH (circa 400 €), mentre in periferia per 7.000 UAH (circa 200 €); un trilocale (50 – 60 mq) in centro per 23.000 UAH (circa 700 €) ed in periferia 14.000 (circa 430 €).
Per chi, invece, vuole acquistare deve calcolare un prezzo di 43.000 UAH (circa 1300 €) al mq mentre solo 21.000 UAH (circa 650 €).
Si deve, inoltre, tener conto che le rendite nette degli affitti in centro sono in media del 6,9%, mentre ammontano all’8,15% in periferia. Si pensi che in Italia siamo intorno al 2% di reddittività netta.
Tutto ciò può essere un invito per gli impresari nostrani ad investire in Ucraina; il mercato è in espansione e c’è una certa affinità di pensiero: come gli italiani, per gli ucraini la casa è un investimento sicuro. Questo, con il dovuto supporto, potrebbe significare forti opportunità.