Referendum sull'ingresso dell'Ucraina nella Nato
Sarà sottoposta a referendum la decisione di entrare nella Nato: questo è ciò che il presidente ucraino Poroshenko ha annunciato pochi giorni fa nel corso di una conferenza stampa, insieme alla presidente lituana, Dalia Grybauskaite. Solo pochi giorni prima il ministro degli Esteri tedesco, Frank Walter Steinmeier si era detto contrario ad una membership dell’Ucraina, ma ad oggi una porta sembra essersi riaperta.
Una volta soddisfatti alcuni criteri di adesione infatti, l’Ucraina presenterà un referendum per decidere sull’eventuale ingresso. La Nato ha reso pubblico che non ci sono criteri fissi per invitare nuovi stati ad entrare a far parte dell’alleanza, ma i paese annessi devono dimostrare di poter contribuire alla “sicurezza e alla stabilità dell’area nord atlantica”.
Jeans Stoltenberg, da poco nuovo segretario generale della Nato, ha sottolineato la disponibilità della stessa a “sostenere un’Ucraina sovrana”. La Nato sosterrà la piena integrità dell’ente sovrano, confermata anche dall’accordo di Minsk, ha ribadito Stoltenberg, mettendo a disposizione di Kiev cinque canali di finanziamento. Per quanto riguarda le elezioni, lo stesso Stoltenberg sottolinea come esse, previste dall’accordo di Minsk, ma poi organizzate dai separatisti di Donetsk e dintorni, non siano avvenute in maniera troppo trasparente, e che invece è necessario agire in totale chiarezza per assicurare una soluzione politica e pacifica alle tensioni.
L’Ucraina potrebbe quindi diventare presto, se il parere espresso sarà positivo, un membro effettivo della Nato.