Rapporti economico-commerciali Italia-Ucraina
Nel corso degli ultimi anni l'Italia ha occupato, e occupa tuttora, il posto di leader stabile tra i paesi dell’Ue e del mondo nella collaborazione economica e commerciale con l’Ucraina. Secondo il Servizio Statale di Statistica dell'Ucraina, nel 2018 l'Italia è risultata presente nella lista dei dieci paesi del mondo con cui l'Ucraina ha avuto il volume d’affari più grande, occupando la sesta posizione. Nei termini del volume degli scambi commerciali tra l'Ucraina e l’Ue, l’Italia è al terzo posto dopo Germania e Polonia.
Nel 2018 il fatturato dei beni tra l'Ucraina e l'Italia è ammontato a 4,6 miliardi di dollari (con un incremento del 13,2%). Le esportazioni dei beni ammontano a 2628,8 milioni di dollari (un incremento del 6,4%), mentre l’importazione costituisce 1982,0 milioni di dollari (crescita del 23,6%).
Tra le principali voci delle esportazioni italiane verso l’Ucraina nel 2018 si registrano caldaie, macchine, attrezzature (28,1%), combustibili (7,6%), prodotti farmaceutici (6,2%), apparecchi elettrici (6,0%), materiali polimerici e materie plastiche (4,6%), autoveicoli (3,7%), vini (3,4%), prodotti ricavati dai metalli ferrosi (3,2%), apparecchiature di lettura, di prova e di controllo (3,0%), e tabacco (2,6%).
Nel volume generale delle importazioni di servizi dall’Italia all’Ucraina le voci con la quota più grande sono: servizi legati a viaggi (29,2%), servizi di trasporto (27,0%), servizi d’affari (13,3%), servizi di comunicazione e informazione (8,8%), servizi di riparazione (5,3%), servizi di costruzione (4,9%), servizi statali e governativi (4,0%), servizi legati all’uso della proprietà intellettuale (3,0%) e servizi di assicurazione (1,4%).