Quali cambiamenti nel consumo del gas?
Non rimane molto tempo all'Ucraina per preparare i prossimi mesi invernali, occupata come e' dai problemi politici delle tensioni con la Russia. Tuttavia il "cessate il fuoco" odierno potra' portare rapidi miglioramenti. La Russia che normalmente fornisce oltre il 50% del gas ha tagliato dal 16 Giugno l'invio del gas per debiti non pagati dal Governo ucraino.Andriy Kobolyev, amministratore delegato di Naftogaz, compagnia energetica di proprieta' statale ucraina, dovra' faticare per offrire un inverno riscaldato alla popolazione, cercando di negoziare con la russa Gazprom un flusso continuo di gas senza interruzioni. Ma anche cercando percorsi alternativi come sta avvenendo con la vicina Slovacchia che ha cominciato recentemente ad inviare gas all'Ucraina sperimentando un flusso inverso. Soluzione comunque non sufficente visto i 10 miliardi di metri cubi che il piccolo paese puo' fornire a fronte di una necessita' di 25 miliardi che serviranno all'Ucraina per il peggioramento dei rapporti con Gazprom. Trattative diplomatiche con altri paesi sono pertanto sul punto di iniziare.
Ma la cosa piu' importante e' che Kobolyev sembra comunque destinato ad aumentare il prezzo del gas al consumo per la popolazione. I prezzi potranno triplicare, obbligando la gente ad una riduzione del consumo di gas. Pratica poco nota in Ucraina dal momento che lo Stato ha sempre fornito, attraverso espedienti politici, gas a basso costo alla popolazione (ma a che costi per lo Stato!). Ad oggi un terzo della popolazione paga intorno 1,5 Euro al mese per un consumo illimitato di gas, cifra che prima dell'inverno potrebbe appunto triplicare. Questo secondo Kobolyev, e' alla portata delle tasche di gran parte della popolazione, che dovra' tuttavia iniziare a convivere con una gestione piu' oculata dell'uso del gas come avviene gia' in quasi tutti i paesi occidentali. Cosa che comunque alla lunga portera' miglioramenti ad altri settori della societa'.