Prospetti futuri per la traduzione delle leggi europee
Per velocizzare la transizione dell’Ucraina nell’UE è necessario che le leggi europee vengano tradotte in ucraino: il processo è fondamentale per assicurarsi che le normative locali possano seguire quelle europee dove previsto.
Eppure dopo 20 anni circa solo 20 mila pagine su 160 mila circa (e la cifra è in aumento) sono state tradotte: questo è forse semplicemente dovuto alla complessità di un lavoro del genere, specie con una lingua come l’ucraino. Non bisogna avere paura, perché il sostegno europeo non si è fatto attendere.
In una conferenza del 16 gennaio Hugues Mingarelli, capo della delegazione UE in Ucraina, ha dichiarato che l’UE “offre un numero sostanziale di strumenti per aiutare a tradurre questi documenti” (cit. Kyivpost). Uno di questi è l’organizzazione Association4U; nei prossimi anni, inoltre, verrà inaugurato MT@EC, un sistema di machine translating con l’obiettivo di 4 milioni di pagine tradotte per il 2020 (per il rapporto della DGT).
Ci si augura che nei prossimi anni quindi questi nuovi strumenti possano portare la legislazione ucraina al passo di quella europea, per facilitare le operazioni turistiche e soprattutto commerciali con i molti partner dell’Ucraina in Europa.