Primi 9 mesi del 2016: Italia maggiore fornitore di pasta e vino, in crescita olio e caffè
L'Istituto Nazionale di Statistica ha aggiornato all'ultimo mese (settembre/ottobre 2016) i dati inerenti le rilevazioni dell'import alimentare e bevande ucraino. L'Italia si conferma il primo fornitore per quanto riguarda la pasta e il vino, con rispettivamente una quota consolidata di mercato del 52% e del 28%.
Le importazioni di vino sono aumentate del 50% raggiungendo nei primi nove mesi del 2016 15,8 milioni di dollari, mentre la richiesta di pasta è salita del 31% per un valore complessivo di 5,6 milioni $.
Le statistiche confermano in entrambi i settori merceologici il predominio italiano, considerando che la concorrenza è distaccata di molto: il secondo esportatore in Ucraina di vino è la Francia con uno share di mercato del 16%; il principale competitor per la pasta è la Turchia (18%).
Rispetto al 2015, arrivano conferme anche dall'importazione di olio di oliva (+25%) e di caffè (+15%). Dopo Spagna e Polonia, l'Italia è il secondo fornitore in questi segmenti, con una presenza del 26% e del 24%. Il volume d'affari delle importazioni di olio di oliva ha raggiunto nel 2016 4,6 milioni di dollari, invece quelle di caffè ammontano ad ora in USD 9,2 milioni.