Presentato il geoportale per il progetto pilota dell’infrastruttura nazionale dei dati geospaziali
Il geoportale permetterà di conoscere la struttura naturale o artificiale e le caratteristiche dei territori con ottimi risvolti da un punto di vista economico.
Il 29 aprile 2021 il ministro delle Politiche Agrarie e Alimentari ucraino ha presentato il geoportale per il progetto pilota dell’infrastruttura nazionale dei dati geospaziali (National Geospatial Data Infrastructure).
“Oggi è finalmente quel giorno che aspettiamo da vent’anni” - ha cominciato il ministro Leshchenko.
Si tratta del progetto che permetterà, attraverso un geoportale online, di accedere ai dati geospaziali sulle risorse naturali di un territorio. Sarà semplice individuare dove c’è terra, acqua, foresta o altre risorse naturali, ma anche infrastrutture o dati sulle utenze e le strade in Ucraina. Si sta ancora testando il portale al momento, ma presto chiunque potrà utilizzarlo per le proprie ricerche, anche per conoscere eventuali restrizioni su alcune zone o aree protette o a rischio. Infatti, tutte queste informazioni saranno rese pubbliche.
I benefici
Il fatto che il National Geospatial Data Infrastructure sarà online permetterà di aggiornarlo costantemente, nel caso in cui dovessero esserci dei cambiamenti sul territorio. I dati potranno essere consultati online o scaricati gratuitamente da chiunque. Con questo strumento, ha sottolineato il ministro, l’Ucraina raggiunge le principali nazioni europee, anche loro al lavoro per la creazione di portali simili.
L’implementazione del National Geospatial Data Infrastructure porterà molti benefici, tra cui: graduale digitalizzazione di tuti i processi e i dati; semplificazione delle procedure esistenti; informare e creare valori aggiunti per i dati già esistenti; attrarre più investimenti anche a livello locale; evitare duplicati finanziari o delle risorse umane per lavori simili; assicurare un’efficiente pubblica amministrazione e controllo pubblico.
Il geoportale sarà operativo in territorio ucraino a fine maggio 2021. Lo strumento permetterà di accelerare lo sviluppo economico del paese e l’accessibilità a tali dati farà crescere la fiducia pubblica.