Più della metà degli investimenti esteri in Ucraina passa per Kiev
Secondo i dati del’Amministrazione Statale della città di Kiev, nell'arco di nove nel 2019 nell'economia della Capitale sono confluti, sul totale del volume dei fondi statali, investimenti esteri pari al 70%. In precedenza l’ammontare degli investimenti diretti sull’economia della Capitale si attestava intorno al 52,9% sul totale dei fondi statali.
Ciò è quanto si evince dal report al Presidente dell’Ucraina sui risultati delle attività di Kiev, elaborati dall’Amministrazione Statale della Capitale, nel 2019.
Leggendo il documento è chiaro che nell’arco di 9 mesi nel 2019 sono confluiti nelle casse della Capitale fondi per 1 miliardo 124,8 milioni di dollari di capitale azionario estero. Il totale degli investimenti esteri nell’economia della città si è attestato a 1 miliardo 668,3 milioni di dollari, ossia il 67,4% del totale dei volumi statali. Come segnalato, gli investimenti sono finora confluiti nelle sfere più sviluppate dell’attività economica. Per volumi, al 1 ottobre 2019, la fetta più consistente, pari al 22,5% degli investimenti diretti, registrati a Kiev, sono stai indirizzati verso il mercato all’ingrosso e al dettaglio, e verso le attività di manutenzione dei mezzi di trasporto e motocicli. Una parte importante di investimenti diretti è stato destinato alle aziende e alle organizzazioni, svolgenti attività finanziaria e di assicurazione (22,4%), alle aziende del settore immobiliare (15,4%), del settore delle telecomunicazioni e IT (11,9%) e infine alle aziende che offrono attività di tipo professionale, scientifico e tecnico (10,6%).
In relazione a quanto inserito nel report, al 1 ottobre 2019 i volumi di capitali azionari immessi nel mercato di Kiev all’inizio dell’operazioni di investimento si è attestato intorno ai 18 miliardi 374,6 milioni di dollari, il 52,9% del totale degli investimenti esteri. Per questo motivo i ritmi di crescita degli investimenti nella finestra di nove mesi del 2019 si è attestato al 105,7% rispetto al ritmo che aveva all’inizio del 2019. Come si evince, la crescita in capo agli investimenti di capitale azionario nel periodo gennaio-settembre occorre specificare sia nstato incentivato in parte anche dalle condizioni del cambio tra le valute.