Petro Poroshenko: Ripresa e Riforme in Ucraina.
Il Presidente ucraino Petro Poroshenko ha confermato ieri, 28 aprile, le previsioni positive sulla ripresa dell’economia del paese. L’incremento previsto nel 2016 è dell’1%, dopo un crollo del 10% nel 2015, e sarà dovuto principalmente agli investimenti nel settore industriale; tra i principali obiettivi vi sono quindi l’ammodernamento di macchinari nell’industria pesante e un miglioramento a livello gestionale.
I decisori politici ucraini sembrano dunque voler implementare le riforme economiche conformemente a quanto deciso assieme al Fondo Monetario Internazionale, alla Banca Mondiale e ad altre istituzioni europee. Uno degli obiettivi del governo di Kiev è quindi quello di dare il via alle riforme del sistema fiscale, ad una deregulation e ad una de-monopolizzazione; il tutto è volto ad implementare la concorrenza ed il libero mercato e a stimolare la competizione interna. L’incremento del PIL dovrebbe poi essere accompagnato da una ripartizione più equa della ricchezza, grazie ad ulteriori riforme volte a ridurre la forbice economica e sociale acuitasi negli ultimi anni.
Oltre alle riforme economiche, Poroshenko ha evidenziato il fatto che sia necessario un cambiamento del sistema giuridico per rendere efficaci i cambiamenti nella gestione dell’economia ucraina. Pertanto, la Verkhovna Rada ha già approvato i necessari emendamenti alla Costituzione, i quali sono stati tuttavia sottoposti ad un accertamento internazionale. Tra gli organi delegati a valutare l’applicabilità delle modifiche alla costituzione vi è anche La Commissione di Venezia, che ha espresso un parere positivo a riguardo.