ONU aiuta a sviluppare un piano per ricostruire Kharkiv

ONU aiuta a sviluppare un piano per ricostruire Kharkiv

Un team di architetti internazionali e locali, sostenuto dalle Nazioni Unite, ha sviluppato un progetto per la ricostruzione della città di Kharkiv. Lo annuncia l’ufficio stampa delle Nazioni Unite.

“Vedendo l'intera città dalle finestre panoramiche e dal fumo del fuoco, capisci che la nostra città è orgogliosa di se stessa, si sente intelligente, istruita, conosce il suo valore", ha detto Maxim Rosenfeld, architetto nato e cresciuto a Kharkiv che ha presentato il programma di ricostruzione.

Il piano è ora in fase di svolgimento, sviluppato su base volontaria dalla Fondazione Norman Foster insieme a un gruppo di architetti e urbanisti locali, nonché con il Consiglio consultivo di esperti internazionali.

Sostenuta dalla Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UNECE) attraverso un progetto pilota, la nuova task force UN4Kharkiv ha unito 16 agenzie delle Nazioni Unite e organizzazioni internazionali, con Rosenfeld come specialista locale volontario.

Rosenfeld ha detto di essere "innamorato" della sua città, e racconta che può parlare della sua storia e della sua gente per ore. Dall'inizio della guerra, quando Kharkiv ha cominciato ad essere sistematicamente bombardata, in molti si sono trasferiti in altre parti dell'Ucraina o sono andati all'estero, ma lui ha scelto di rimanere.

I danni totali causati al settore immobiliare dell'Ucraina dall'invasione della Russia sono stimati a oltre 50 miliardi di dollari. Secondo il Consiglio comunale di Kharkiv, seconda città più grande dell'Ucraina, 3.367 condomini e 1.823 case unifamiliari sono stati distrutti, insieme alle infrastrutture urbane.

Secondo quanto riportato da Ukrinform, il vice capo dell'Ufficio del Presidente dell'Ucraina, Rostyslav Shurma, ha detto che i proventi dei beni russi sequestrati saranno utilizzati per la ricostruzione dell'Ucraina. Inoltre, durante l’URC 2023 è stato annunciato che l'Ucraina riceverà 50 miliardi di euro dall'Unione europea per i prossimi quattro anni.

Torino, 27 giugno 2023

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