Made in Italy, Di Maio annuncia il ritorno delle fiere a settembre
«Per una ripresa del made in Italy il nostro attuale impegno è sulle fiere. Sono il principale strumento per l’internazionalizzazione delle imprese. Stiamo lavorando per aiutare le fiere su vari fronti: dal punto di vista economico, per dargli una data precisa da cui ripartire; e credo si ripartirà da settembre».
Il segnale importante e atteso da tutto il mondo che ruota attorno all’export e al made in Italy arriva dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio che parla alla kermesse via web del “Villaggio Rousseau”. L’evento voluto da Davide Casaleggio con la partecipazione di ministri e sindaci M5S.
L’evento non poteva non affrontare il tema dei fondi europei, quelli già varati attraverso il Recovery fund e quelli in discussione del Mes. Sui primi Di Maio ha avvertito: «Dovremo essere in grado di spenderli e soprattutto dovremo fare in modo di fare progetti per il futuro dei nostri figli e non per le beghe di cortile o per misure da bassa cucina». Sul Mes è stato il viceministro al Mise Stefano Buffagni a tenere il punto: «Mes e Recovery sono strumenti diversi. Io mi sono candidato con un programma che diceva delle cose sul Mes. Ci sono 209 miliardi del quale il 10% può essere anticipato con programmi definiti e la sanità vi rientra. Il Mes dà un messaggio differente sul mercato, attiva l’Omt e ora non ce ne è bisogno».