L’Unione dei Professionisti per l’Industria beauty al Capo di Stato d’Ucraina: sblocco di eventi e fiere per non fermare il settore

L’Unione dei Professionisti per l’Industria beauty al Capo di Stato d’Ucraina: sblocco di eventi e fiere per non fermare il settore

Il Presidente dell’Unione Professionale Ucraina per il settore beauty e cosmesi, Alexandr Tolubko, ha inviato al Presidente d’Ucraina, Vladimir Zelenzkij, al Primo Ministro, Denys Scmigal’ e al Presidente del Parlamento, Dmytro Razumkov, chiedendo di attenuare per quanto possibile le misure di quarantena dal 25 aprile così da permettere lo svolgimento dei saloni e fiere del settore beauty e cosmetica, garantendo ovviamente la sicurezza dei partecipanti a tali eventi, seguendo tutte le regole di sterilizzazione e sanificazione degli ambienti.

Dal primo giorno di quarantena il nostro Paese ha visto la chiusura di tutti gli eventi fieristici e saloni di bellezza, e sono stati in molti gli imprenditori e le aziende che hanno manifestato la propria preoccupazione rispetto al blocco delle attività, dal momento che il regime di quarantena è stato esteso fino al 24 aprile.

Certamente il regime di quarantena ha rappresentato una scelta obbligata, necessaria, per combattere la diffusione del Covid-19, riuscendo così il nostro Paese ad evitare le tragiche conseguenze osservate nell’esperienza di altri Stati d’Europa e del mondo. Per questo motivo l’Unione Professionale Ucraina per il settore beauty e cosmesi ha sostenuto e seguito pedissequamente sin dall’inizio le disposizioni governative

Tuttavia allo stesso tempo, occorre considerare anche l’importanza di attenuare per quanto possibile le conseguenze della crisi finanziaria ed economica, sfida che ci apprestiamo a vivere, subito dopo la quarantena.

Le fasce più colpite da questo regime sono purtroppo ancora una volta coloro che lavorano nei servizi, compresa l’industria del BEAUTY, dei quali il 90% in un sondaggio si è detto favorevole a proseguire nelle attività d’impresa, ovviamente secondo le disposizioni Covid-19.

Un segnale forte dal settore BEAUTY, uno dei settori più colpiti dalle restrizioni Coronavirus, che si vede costretto ad indirizzare una comunicazione al Primo Ministro per segnalare la necessità di un cambio di rotta verso un parziale reintegro delle attività produttive e di servizi in Ucraina.