L’Ucraina vuole essere considerata partner paritario dell’Unione Europea

L’Ucraina vuole essere considerata partner paritario dell’Unione Europea

“L’Ucraina dovrebbe diventare un membro dell’Unione Europea”. Durante un’intervista congiunta con il presente polacco Andrzej Duda, il capo del governo ucraino Volodymyr Zelesnkij ha sottolineato quanto il suo paese stia lavorando per essere considerato un partner paritario e degno della comunità.

Quanto affermato da Zelesnkij conferma la dichiarazione congiunta pubblicata dopo il vertice tra Ucraina e Unione Europea, avvenuto a Bruxelles il 6 ottobre scorso, in cui i leader dell’Unione e il paese coinvolto hanno ribadito l’impegno a rafforzare l’associazione politica e l’integrazione economica.

Attualmente lo status dell’Ucraina è quello di partner dell’Unione Europea, mediante l’accordo di associazione siglato nel 2014, funzionale all’avvicinamento tra i due soggetti. Il paese sta portando avanti un ambizioso programma di riforme per accelerare la crescita economica e migliorare le condizioni di vita dei suoi cittadini, con riforme prioritarie anche in materia di miglioramento del clima imprenditoriale.

Dalla firma dell’accordo ad oggi, l’UE e le istituzioni finanziarie hanno mobilitato oltre 15 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti per sostenere il processo di riforma, con una forte condizionalità al proseguimento dei miglioramenti.

Sembra andare tutto nel verso giusto per il paese che ieri sera ha ricevuto anche il rinnovo del sostegno per il suo ingresso da parte del premier polacco.