L’Export di olio di semi dall'Ucraina nel 2019 è cresciuto del 44% - per 60 milioni di tonnellate
Ciò ha comunicato il Vice Direttore del Centro Nazionale per le Scienze “L’Istituto di Economia Agraria (IAE)” Nikolaj Pugačev, riporta l’ufficio stampa IAE.
“La struttura delle commodity export di solito include anche la produzione agraria: i cui prodotti principali, tolte le colture di grano e cereali, sono rappresentati dalle colture da olio, oli vegetali e prodotti derivati dalla loro lavorazione. Secondo i dati del Servizio Statale di Statistica d’Ucraina, nel 2019 l’ammontare Export delle colture per la produzione di olio di semi si è attestata al 2,5 miliardi di dollari, il 32% in più rispetto al 2018. Il volume della produzione destinata all’estero è cresciuto del 44%, pari a 6,9 tonnellate”, - si legge nel comunicato.
Dai dati si evince che i volumi dell’export di colza in forma grezza è cresciuta, per la seconda volta di fila, raggiungendo le 3,2 milioni di tonnellate, sorpassando il record dell’anno scorso di 2.4 milioni di tonnellate. Interessanti anche i volumi di germogli di soia esportati, circa 3,6 milioni di tonnellate, ha specificato l’esperto.
Secondo l’Istituto, i principali acquirenti di prodotti oleari e piante da oli nel 2019 e negli anni scorsi rimangono l’Asia e l’Europa. Anche nel 2019 si è registrato un rafforzamento della posizione Import dell’Unione Europea per le culture da olio provenienti dall’Ucraina. L’anno scorso la quota import europea sul totale export ucraino superava il 60%.