Le tradizioni della Pasqua ortodossa

Le tradizioni della Pasqua ortodossa

Il 2 maggio 2021 il mondo ortodosso festeggia la Pasqua.

Mentre la chiesa cattolica segue il calendario gregoriano, quella ortodossa segue il giuliano, così la Pasqua cade molto spesso in date diverse. Anche per gli ortodossi la settimana santa comincia la Domenica delle palme, divenuta nell’est Europa “La domenica dei Salici” per l’assenza di palme.

Durante la settimana santa si segue un rigido digiuno e si rinuncia ad alimenti come: carne, latte, pesce ed olio vegetale. Mercoledì e venerdì, quando si commemorano il tradimento di Giuda e la crocifissione di Cristo è preferibile non mangiare nulla.

La preparazione liturgica alla Pasqua inizia il mercoledì, quando ha luogo la prima celebrazione importante, dedicata alla Passione del Signore.

Durante il Giovedì Santo si commemora l’Ultima cena e ci si prepara alla Pasqua anche in cucina: vengono cotte e dipinte le uova, si prepara in una particolare forma di legno la Paskha di tvorog e mettono in forno i kulich.

Tutto il giorno seguente, il Venerdì Santo, è dedicato esclusivamente alle liturgie: la mattina, al posto della messa tradizionale, si leggono le Ore. Quindi alle 14 inizia la "compieta santa", nella quale si ricorda la morte di Gesù e la sua Deposizione. Al centro della chiesa si espone un lenzuolo con la raffigurazione del Cristo morto.

Il sabato è il giorno in cui si dovrebbe commemorare la presenza di Cristo nel sepolcro, ma è ormai usanza popolare cominciare i festeggiamenti con ricche tavole imbandite, mentre bambini e anziani vanno in chiesa a far benedire i kulich, le Pashka e le uova preparate il giovedì prima. A mezzanotte, i fedeli si riuniscono, accendono ognuno il proprio cero e seguono la croce che viene portata in processione. Le campane suonano a festa e tutti si abbracciano tre volte; poi inizia la liturgia pasquale che dura fino all’alba.

La mattina del giorno di Pasqua le famiglie si recano sulla tomba di un parente, dove viene consumato il pranzo. Durante il quale famiglia e amici si riuniscono intorno a un grande tavolo, coperto con piatti di pesce e carni fredde, con al centro la cesta delle uova colorate. Il pranzo inizia con la tradizionale battaglia delle uova: ognuno sceglie un uovo e lo tiene in modo che si veda solo un estremo, che il vicino cercherà di colpire.

Per la chiesa ortodossa la Pasqua è la festa più importante e si trascorre in famiglia e con gli amici. Alcune tradizioni legate alla Pasqua, al pari di molte altre tradizioni russe, abbinano credenze cristiane e pagane. Una di queste risale ai primi cristiani e vuole che il giorno di Pasqua si indossino soltanto vestiti nuovi (simbolo di vita nuova).

Un’altra tradizione consiste nell’alzarsi all’alba per prevedere come sarà il tempo nell’estate seguente. Gli altri giorni del periodo pasquale sono tutti abbinati a un significato particolare: al mercoledì non si lavora, altrimenti il raccolto sarà rovinato dalla grandine; il giovedì è il giorno dedicato al culto dei defunti; e il venerdì è il giorno nel quale chiedere e ottenere il perdono dai propri cari e dai propri amici.