Le piccole imprese in Ucraina danno lavoro a circa 4 milioni di persone
Le piccole imprese ucraine si ispirano alle imprese italiane e le prendono come modello da seguire e con cui cooperare
Le piccole e medie imprese sono la base dell'economia del paese: un ucraino su dieci lavora in una PMI, per un totale di circa 4 milioni di lavoratori. Spesso però tali lavoratori rappresentano una fascia vulnerabile dell’economia ucraina, infatti, il presidente Zelensky in persona ha annunciato la necessità di creare programmi di sostegno e ripensare a quelli esistenti per contribuire alla crescita di tali imprese.
In primo luogo, le piccole imprese hanno vendite maggiori rispetto a quelle grandi, in secondo luogo, l'importo delle tasse che pagano è più elevato e, in terzo luogo, le PMI creano più posti di lavoro rispetto alle grandi società. Nell'UE, le piccole e medie imprese rappresentano il 99% di tutte le imprese, accumulano più del 50% del PIL e danno lavoro a più di 100 milioni di persone.
Il maggior contributo delle PMI al PIL è in Italia (pari al 68%). A proposito, secondo Forbes, le più grandi aziende italiane hanno iniziato con una piccola impresa familiare. Tra le 100 aziende con i redditi più alti, il 65,6% sono imprese che hanno avviato con piccole imprese familiari. La maggior parte di queste aziende proviene da settori "tradizionali" dell'economia (non startup innovative). Ad esempio, le società di costruzioni, tessili, produttori di occhiali, società energetiche, produttori di carne e alimenti. I profitti di tutti superano gli 8-10 miliardi di euro l'anno.
L'Ucraina, dicono gli esperti, ha le giuste basi per prendere da esempio tali imprese e raggiungere buoni risultati. È chiaro che sono necessarie condizioni favorevoli per lo sviluppo dell'imprenditorialità. Ci deve essere il sostegno dello Stato, un buon clima economico e una sana concorrenza. L'anno scorso era anche stato istituito un organo consultivo sotto il presidente dell'Ucraina, il Consiglio per la promozione dello sviluppo delle piccole imprese.
È chiaro quindi quanto affini siano le strutture dell’economia italiana e quella ucraina, con l’Ucraina che vede l’Italia come un caso di successo a cui ispirarsi e con cui cooperare. È questo il momento giusto per le imprese italiane di internazionalizzarsi e di scommettere su un’economia in crescita come quella ucraina. Dal 6 al 9 luglio 2021 si terrà Food Processing Ukraine 2021, la manifestazione online organizzata dalla Camera di Commercio Italiana per l’Ucraina in collaborazione con FederCamere. Tutti potranno facilmente partecipare all’evento a titolo completamente gratuito attraverso la piattaforma B2BITALIA.
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