La notte di Kupala
La notte tra il 6 e il 7 luglio, gli ucraini celebrano una tradizionale festa slava: la notte di Kupala o semplicemente Ivan Kupala. La celebrazione è legata al solstizio d'estate e trova il suo opposto nella festività di Koročun, legata invece al solstizio d'inverno.
Il nome della festività è composto da due termini: Ivan, forma slava del nome "Giovanni", e Kupala, termine che fa riferimento all’immersione in acqua. Quest'ultima parola è stata associata all'atto del battesimo, da cui deriva il titolo biblico di "Battista" attribuito a Giovanni, sebbene in realtà la celebrazione affondi le sue radici nelle tradizioni pagane e simboleggi originariamente l'inizio della vita e il fiorire della natura. In tempi più recenti, la notte di Kupala è stata quindi semplicemente accettata come tradizione cristiana connessa al folklore locale.
La festività è tuttora celebrata entusiasticamente dai giovani dell'Europa dell'est. La notte precedente la festività (notte di Tvorila) viene celebrata con degli scherzi goliardici, mentre nel giorno di Ivan Kupala, i ragazzi lanciano gavettoni ai passanti. Altri riti tradizionali con cui viene celebrata questa festività sono: danzare intorno all’albero Kupala, saltare sui carboni ardenti, tessere ghirlande, bruciare sacchi di paglia e cenare con i tipici varenyky, uova e liquore.