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La NBU mostra la strada per la green finance

Il ruolo delle Banche Centrali è sempre più importante per contribuire a realizzare un’economia più sostenibile. Secondo gli osservatori, la National Bank of Ukraine rappresenta uno dei migliori esempi sia per le principali economie globali sia per i paesi facenti parte dei cosiddetti mercati emergenti. In che modo?

Il Governatore della NBU Kyrylo Shevchenko, ha ribadito la centralità della finanza sostenibile attraverso diversi strumenti adottati. Nelle Linee Guida della Politica Monetaria 2022 sono stati inseriti per la prima volta gli ESG (Environment, Social, Governance), ovvero criteri di natura non finanziaria ma ambientali, sociali e di governance che misurano l’investimento.

La strategia 2025 include la promozione della finanza sostenibile per rafforzare la sostenibilità dell’economia ucraina. Shevchenko ha ricordato l’impegno preso nello scorso aprile con la firma dell’Accordo di Cooperazione con l’International Finance Corporation (IFC), la più grande istituzione per lo sviluppo del settore privato nei paesi in via di sviluppo. La NBU, nel corso di questi mesi, ha sviluppato una roadmap per espandere l’utilizzo degli ESG nella governance delle banche, fornendo supporto e competenze.

A breve verrà lanciata la Sustainable Funding Strategy con l’obiettivo di integrare la “green vision” della NBU nei mercati finanziari ucraini. Shevchenko ha annunciato, inoltre, che tra il settembre e l’ottobre del prossimo anno la NBU introdurrà nuovi meccanismi per il controllo e la valutazione delle strategie ESG delle banche commerciali; stesse banche alle quali dal 2025 verrà richiesto di considerare i rischi ESG in caso di finanziamento dei propri clienti.

“La protezione ambientale e la maggiore sostenibilità possono essere raggiunte solo se i paesi, i loro business e le persone lavorano insieme”, attraverso il lungo percorso verso un’economia globale pienamente sostenibile in cui la strategia della NBU si inserisce a pieno.