La Banca Europea per gli Investimenti ha disposto un prestito di 300 milioni di euro all’Ucraina
La Banca Europea per gli Investimenti BEI e il Ministero per lo sviluppo regionale, l'edilizia e l'edilizia pubblica e le utenze d’Ucraina hanno siglato un accordo di cooperazione per servizi di consulenza a supporto di progetti di efficienza energetica di strutture ed edifici statali.
L’accordo è stato firmato lo scorso 2 giugno prima del meeting degli investitori del Partenariato orientale del Technical Assistance Trust Fund (EPTATF), che metterà a disposizione 150.000 di euro per l’implementazione di tale accordo, ha fatto sapere l’ufficio stampa del Ministero.
Il progetto di Efficienza Energetica per gli Edifici Statali sarà ulteriormente finanziato dalla Banca Europea per gli Investimenti con un prestito da 300 milioni e dalle somme garantite dal E5P e dall’Unione Europea per i servizi di consulenza. La più importante delle criticità che il progetto punta a risolvere è quella della mancanza di fondi a lungo termine per piccoli e medi centri urbani in Ucraina ma anche la necessità di un supporto lungo tutto il progetto di ottimizzazione energica: dalla design review, agli approvvigionamenti, passando dall’amministrazione contrattuale, e dalle operazioni di controllo, supervisione, commissionamento, testing e accettazione.
Dal Ministero fanno sapere che l’avvio di tale progetto avrà di certo un impatto positivo sull’economia, grazie agli investimenti e al di loro supporto.
Il progetto punta a aumentare l’efficienza energetica di almeno 1000 edifici, soprattutto asili nido, ospedali e plessi scolastici. Così facendo potranno prodursi oltre 1 milione di tonnellate di CO2 in meno e più di 2,5 milioni di cittadini in tutta l’Ucraina potranno beneficiare di edifici migliorati e resilienti in caso di pandemia, in particolare gli ospedali.