L'Italia supporta la ripartenza dell'Ucraina
Si è concluso l’evento ReBuild Ukraine tenutosi a Varsavia la scorsa settimana, e pertanto si è conclusa anche la missione d'affari della Camera di Commercio Italiana per l'Ucraina e FederCamere rivolta alla ricostruzione dell'Ucraina.
CCIPU e FederCamere hanno costituito all'interno dell'evento internazionale il Padiglione Italia, più di 250 metri quadrati di spazio espositivo.
La nostra rappresentanza camerale italiana è stata l’unica di questo calibro presente al forum internazionale, nonostante ci fossero molti governi stranieri partecipanti anche con stand dedicati.
La nostra delegazione è stata supportata dagli uffici dell'Agenzia ICE di Kiev e Varsavia, insieme ai quali abbiamo rappresentato il Sistema Italia di fronte a migliaia di visitatori, civili e politici, presenti all'evento.
Come previsto, ReBuild Ukraine si è dimostrato un evento interessante e formativo, il quale ha visto la partecipazione di Ministri di tutta Europa, con un ovvio sguardo verso l'economia, lo sviluppo e l'energia.
Questo ha ulteriormente dimostrato quanto sia forte l'affetto per l’Ucraina, sia da parte delle istituzioni, sia da parte di tutti coloro che si sono recati appositamente a Varsavia per ascoltare le necessità, le speranze e i progetti delle comunità territoriali ucraine.
Visti i fini comuni per la ricostruzione dell'Ucraina, CCIPU ha sottoscritto dei memorandum di collaborazione bilateriali con più della metà delle municipalità presenti al forum.
In particolare, sono stati firmati i memorandum con le comunità di Makariv, Izyum, Slavutych, Bashtanka, Chuhuiv, Trostianets, Irpin, Zhytomyr, Borodianka, Chortkiv, Voznesensk e con il Mayors’ Club, un’organizzazione non governativa di importanza nazionale in Ucraina che al momento conta 391 sindaci ucraini membri.
Nei prossimi giorni FederCamere e CCIPU svilupperanno un piano d’azione per portare avanti le relazioni approfondite in questi giorni con l'Ucraina, in particolare con le municipalità più colpite dalla guerra, sempre confidando nel fatto che l'azione diplomatica di queste ore del nostro governo e degli altri governi possa contribuire a velocizzare il raggiungimento di un’azione di pace.