L'Ambasciata italiana è tornata a Kiev
"La riapertura della nostra Ambasciata a Kiev rappresenta per noi un momento emozionante e di speranza ad oltre cinquanta giorni di distanza dall'inizio del conflitto. Come evidenziato dal Ministro degli Esteri Di Maio, la riapertura della nostra sede è un gesto simbolico ma che queste Autorità apprezzano molto. Oggi ci sentiamo ancora più vicini al Governo e al popolo ucraino e continueremo ad assistere al meglio i nostri connazionali" ha dichiarato sua eccellenza Pier Francesco Zazo.
L'ambasciatore ha fatto ritorno nella capitale dopo essere stato uno degli ultimi a lasciarla all'inizio del conflitto. Il ritorno dell'Ambasciata a Kiev "è il simbolo dell'Italia che crede nel dialogo", ha sottolineato il Ministro Di Maio. In videocollegamento dall'Unità di crisi, ha poi ringraziato Zazo e tutto il suo staff "per il coraggio e la dedizione", anche nel lavoro svolto a Leopoli, ufficio non più operativo, in queste settimane.
Come specificato nel sito ufficiale, l’erogazione dei servizi consolari è temporaneamente limitata ed essenzialmente incentrata sull’azione di assistenza a favore dei connazionali ed alla trattazione delle eventuali richieste di rilascio dei documenti di viaggio di emergenza.
Torino, 19 aprile 2022.
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