Kyiv Investment Forum 2022: il futuro dell'Ucraina
Si è tenuto a Bruxelles il 28 novembre 2022 il Kyiv Investment Forum, che ha visto riunirsi sindaci, funzionari europei ed esperti di investimenti per discutere del futuro economico di Kiev e per raccogliere il sostegno finanziario necessario alla sua ricostruzione.
Il Forum si è svolto quasi quattro mesi dopo la visita dei sindaci europei in Ucraina, seguita dalla firma di un accordo a sostegno della ricostruzione sostenibile nel Paese devastato dalla guerra.
I partecipanti hanno firmato una serie di accordi cruciali per una ripresa sostenibile: in particolare, la Banca Europea per gli Investimenti finanzierà oltre 450 milioni di euro per modernizzare il sistema di trasporti di Kiev e incoraggiare la crescita sostenibile della città.
I membri di Eurocities si sono impegnati in diversi accordi di cooperazione tra città: l’Italia si è posta in prima linea nel progetto “Generators of Hope”, stabilendo l’invio in Ucraina di generatori di energia e aiuti umanitari; anche la Bosnia-Erzegovina si è impegnata a sostenere la ripresa economica, culturale, turistica ed educativa della capitale ucraina.
La situazione di emergenza del Paese ha impedito a Vitaly Klitschko, sindaco di Kiev, di partecipare di persona all'evento. Mediante collegamento video dall’Ucraina, il sindaco ha commentato: «Kiev deve diventare una città con nuove infrastrutture energetiche, di trasporto e sociali. Deve basarsi su tecnologie e innovazioni all'avanguardia. La nostra attenzione è rivolta alla sanità e alla protezione dell'ambiente».
Dario Nardella, Presidente di Eurocities e sindaco di Firenze, ha sottolineato come la capitale possa aprire la strada ad altre città: «La ricostruzione a lungo termine delle città ucraine, a partire dalla capitale Kiev e dai comuni circostanti, può essere un esempio importante».
Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, ha sottolineato come le città affrontino le crisi globali in modo inclusivo, senza lasciare indietro i residenti: «Le sfide del nostro mondo sono le sfide delle città: diventare neutrali dal punto di vista climatico, diventare digitali, ma in modo da sostenere le persone», ha concluso Gualtieri.
I leader di città come Helsinki e Parigi si sono impegnati a condividere esempi di successo e buone pratiche con le loro controparti ucraine. I sindaci di Bucha, Ivankiv, Rzhishchiv e Nemishayeve hanno illustrato le loro esigenze a breve e lungo termine, mentre i loro omologhi di Budapest, Praga, Amsterdam, Lille, Lione e Oslo hanno condiviso le migliori pratiche da seguire con le città ucraine.
Oksana Prodan, Presidente dell'Associazione delle Città Ucraine (AUC), ha dichiarato che partecipare alla rete Eurocities fornirà assistenza nella ricostruzione in un'ampia gamma di mansioni: dalla formazione dei dipendenti comunali, all'offerta delle migliori pratiche in materia di azioni ambientali, all'ulteriore sviluppo del settore della mobilità di Kiev.
Torino, 2 dicembre 2022
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