Italia primo fornitore di pasta e vino in Ucraina. Aumentano le importazioni di olio e caffè
Il Servizio di Statistica dell’Ucraina ha pubblicato una raccolta di dati relativi alle importazioni di prodotti enogastronomici italiani nei primi 8 mesi del 2016. Da questa analisi statistica l'Italia è risultata essere il primo fornitore di pasta e vino, con rispettivamente una quota di mercato del 51%, davanti a Turchia e Polonia, e del 28%, seguono Moldavia e Francia.
Il valore delle importazioni di pasta ammonta a 4,8 milioni di $ (+29% rispetto al 2015), mentre le esportazioni di vino sono cresciute nell'ultimo anno del 57%, raggiungendo 13,7 milioni di dollari. Per quanto riguarda l'olio e il vino, entrambi i prodotti hanno registrato nel corso del 2016 un significativo incremento nelle importazioni ucraine: +35% il primo, +14% il secondo.
L'Italia è il secondo fornitore di olio di oliva in Ucraina dopo la Spagna (27% contro 39%), con esportazioni per un valore di 3,3 milioni di $. I primi cinque esportatori in questo settore sono paesi comunitari, grazie all'entrata in vigore dallo scorso gennaio degli accordi commerciali DCFTA tra l'Ucraina e l'UE.
Analoga la posizione dell'Italia nel mercato del caffè, dove detiene una quota del 24%, seconda solo alla Polonia (27%). Le importazioni nel corso dei primi mesi dell'anno sono state pari a 8,05 milioni di dollari.