Istituito Fondo fiduciario per la Ripresa dell'Ucraina

Istituito Fondo fiduciario per la Ripresa dell'Ucraina

La Banca Mondiale ha annunciato la realizzazione di un fondo fiduciario volto a sostenere il governo ucraino nell'attuazione di misure utili a soddisfare le esigenze critiche dello Stato nelle attuali condizioni di guerra e la successiva ricostruzione del Paese.

«Il Fondo fiduciario per il Soccorso, la Ripresa, la Ricostruzione e la Riforma dell'Ucraina (URTF), gestito dalla Banca Mondiale, fornirà un meccanismo coordinato di finanziamento e sostegno per assistere il governo ucraino a sostenere la sua capacità amministrativa e di fornitura di servizi, a condurre gli sforzi di soccorso, nonché a pianificare e attuare il programma di ricostruzione e di riforma dell'Ucraina», ha riportato l’organizzazione internazionale in un suo comunicato.

Secondo la Banca Mondiale hanno contribuito all'URTF Svizzera, Austria, Islanda, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Canada e Giappone, per un valore iniziale di 250 milioni di dollari.

«L'URTF riunirà i finanziamenti dei partner dello sviluppo, le competenze della Banca Mondiale e altri sostegni fondamentali per far fronte alle ingenti necessità che si prospettano, sfruttando gli strumenti di finanziamento internazionali a disposizione», ha dichiarato Anna Bjerde, Vicepresidente della Banca Mondiale per l'Europa e l'Asia Centrale.

La Banca, difatti, sostiene che ulteriori potenziali shock potrebbero determinare altre necessità su orizzonti temporali diversi. Pertanto, il Fondo è stato ideato come una piattaforma flessibile in modo tale da rispondere rapidamente all'evoluzione del contesto e delle esigenze del Paese in questione nell'arco di un periodo iniziale di 10 anni, facilitando la capacità di risposta complessiva a nuove crisi.

Ad oggi, la Banca Mondiale ha mobilitato 18 miliardi di dollari in finanziamenti di emergenza a sostegno della popolazione ucraina, compresi gli impegni e le donazioni: più di 13 miliardi di dollari di questi finanziamenti sono stati attualmente erogati.

Torino, 20 dicembre 2022

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