In due settimane pronto il piano d’azione contro i possibili effetti del corona virus sull'economia ucraina
“Da ieri sono in atto incontri per verificare se le diverse aree siano in grado di rispondere all’emergenza corona virus in tutti e tre gli scenari ipotizzati, così da avere un piano di azione pronto e definito. Ad esempio, oggi ha avuto luogo l’incontro tra la Banca Nazionale d’Ucraina, il Ministero delle Finanze e il nostro Governo, dove si è discusso sull’approccio degli altri stati all’emergenza, in ordine a mettere su un nostro piano. Sono fiducioso che in 2 settimane avremo un piano concreto e definito” – Ha fatto sapere Milovanov.
Il Ministro ha poi aggiunto che lo scenario base è quello a cui assistiamo oggi dove non si risente di particolari conseguenze risultanti dalla diffusione del virus, come in altri paesi.
“Abbiamo preso in considerazione tre possibili scenari, un base, uno di secondo livello, corrispondente a quello che ha investito la Cina. Per l’ultimo scenario stiamo prendendo in considerazione l’esperienza cinese e italiana, e le misure intraprese dalla Polonia e dagli Stati Uniti” – ha precisato Milovanov, sottolineando che il terzo scenario sia alquanto improbabile che si verifichi in Ucraina.
Il funzionario ha altresì sottolineato che in caso di diffusione del coronavirus in Ucraina, lo Stato predisporrà un sistema di quarantena. Successivamente Milovanov ha poi suggerito che nel caso in cui la Cina dovesse sospendere la produzione di metallo, darebbe la possibilità di produrne più noi ad altri paesi tra cui l’Ucraina. Milovanov ha dichiarato che il peso specifico dell’export in Cina sul totale esportato dall’Ucraina è del 7%: “e cioè il 2,8-3% del PIL.”