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Il presidente ucraino firma la legge che riduce la pressione sulle imprese
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato una legge che introduce emendamenti al codice penale ucraino e al codice di procedura penale ucraino sulla riduzione della pressione sulle imprese, secondo il sito web del Verkhovna Rada. Il parlamento ucraino ha approvato la legge il 18 settembre.
Il documento, in particolare, depenalizza gli affari fittizi. La legge adottata esclude l'articolo 205 del codice penale, in base al quale sono state imposte sanzioni penali per la creazione o l'acquisizione di entità commerciali al fine di coprire attività illegali o svolgere attività vietate.
L'imprenditoria fittizia è stata punita con un'ammenda che va da 30.000 a 60.000 redditi minimi non tassabili, vale a dire da 510.000 UAH a 1,02 milioni UAH, un arresto di sei mesi o fino a due anni di carcere. Un reato commesso di nuovo è stato punito con un'ammenda da 50.000 a 100.000 redditi minimi non imponibili (da UAH 850.000 a UAH 1,7 milioni).
La legge prevede, inoltre, un aumento dell'importo della mancata ricezione effettiva di imposte, commissioni e altri pagamenti obbligatori al bilancio per stabilire la presenza di segni di reato ai sensi dell'articolo 212 del codice penale dell'Ucraina.
La legge è stata redatta da un gruppo di deputati del popolo della fazione Servo del popolo. Il presidente lo ha definito urgente.
Questa legge entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nel prossimo numero del giornale Holos Ukrainy del parlamento.