Il Ministro per l’Integrazione Europea ed Euroatlantica, Pristajko: momento favorevole per rivedere i termini dell’Association Agreement con l’Europa.
Gran parte dei dazi fissati e imposti all’Ucraina nell’ambito dell’accordo Ukraine–European Union Association Agreement, non vanno bene all’Ucraina, ha comunicato il vice-premier Vadim Pristajko.
L’ Accordo di associazione tra l'Ucraina e UE va rivisto. Di questo avviso è il vice-premier per l’Integrazione Europea e Euroatlantica, che durante un’intervista resa nota l’11 maggio ha sottolineato la necessità di rivedere le condizioni dell’accordo UE.
“Questo è un momento favorevole per rivedere le condizioni dell’Association Agreement a favore della produzione ucraina, che a breve si avvicinerà il termine dei 10 anni fissato dall’accordo, permettendone la revisione delle condizioni. La maggior parte dei dazi non sono favorevoli e siamo già alle prese con le trattative per un regime tariff-free, che spero possano dare presto i loro frutti.”
Secondo il vice-ministro, sono altre le direzioni verso le quali intende lavorare l’Ucraina, ad esempio verso i mercati digitali.
Il 16 settembre 2014 la Verchovna Rada e l’Europarlamento hanno ratificato l’Accordo di Associazione, entrato in vigore ufficialmente il 1 settembre del 2017, tra gli effetti più importanti dell’accordo ricordiamo il regime visa-free tra l’Europa e l’Ucraina.