Il Ministro Heletey e la Crimea
Il Generale Heletey, 46 anni, è stato approvato dai deputati a Kiev come Ministro della Difesa, con una opzione di 260 di loro sui 450 totali. Dopo essere stato consigliato dal Presidente Poroshenko come la persona giusta disposta a lavorare giorno e notte per ripristinare la capacità militare delle forze armate del paese.
Il nuovo ministro della Difesa ucraino ha quindi promesso che l'esercito vuole riprendere la Crimea, ripristinando l'integrità territoriale del paese. Questo dopo che la Russia si autoannesse la penisola, a maggioranza linguistica russa, con un controverso referendum in Marzo.
Affrontando il parlamento a Kiev, nel suo discorso inaugurale cosi’ si e’ espresso: "Sono convinto che ce la faremo, e credetemi, ci sarà una parata per la vittoria a Sebastopoli....in Ucraina."
Il Ministro tocca un tasto delicato, ma certamente prima o poi si dovra’ venire fuori da questa situazione che non giova a nessuno e che fa della Crimea un avamposto politicamente del tutto peculiare del panorama politico europeo.
Anche se le tensioni sociali vanno scemando ed i riflettori dei media si spengono, la regione e’ considerata infatti dall’Ucraina e dalla stragrande maggioranza della comunita’ politica mondiale una “autonoma Repubblica di Ucraina” e Sevastopoli una “citta’ ucraina a statuto speciale”.
Per la Russia la Crimea e’ invece un soggetto federale russo e Sebastopoli una delle 3 citta’ federali russe insieme a Mosca e San Pietroburgo.