Il futuro dell’Ucraina sarà verde
Lo sviluppo del settore energetico ucraino dopo la fine della guerra si baserà sullo sviluppo della generazione nucleare e verde e sulla costruzione di un sistema energetico decentralizzato, ha dichiarato il Viceministro dell'Energia ucraino per l'Integrazione Europea Yaroslav Demchenkov.
«Tre sono le priorità principali per lo sviluppo del nostro sistema energetico: uno sviluppo più potente del nucleare, dell'energia verde e la costruzione di un sistema energetico decentralizzato. Queste priorità saranno alla base della nostra strategia energetica aggiornata nei prossimi decenni», ha dichiarato il Viceministro durante una discussione presso l'Ukraine House Davos, nell'ambito del World Economic Forum a Davos.
«Abbiamo in programma di abbandonare completamente il carbone nell'industria elettrica entro il 2040, e il suo ruolo diminuirà significativamente dopo il 2032. Si prevede che la quota di fonti energetiche rinnovabili nel bilancio energetico raggiungerà il 25% nel 2032 e raddoppierà entro il 2050», ha spiegato.
Allo stesso tempo, ha sottolineato che l'eliminazione graduale del carbone andrà di pari passo con la costruzione di nuove centrali solari ed eoliche, nonché di nuove centrali termiche a biocarburante. Inoltre, secondo Demchenkov, entro il 2032 l'Ucraina intende costruire due nuovi reattori nucleari e lanciare progetti pilota di reattori a bassa potenza.
Il Viceministro si è detto fiducioso che sia il momento giusto per discutere dei futuri progetti energetici in Ucraina con partner e investitori internazionali, al fine di accelerare la transizione energetica dopo la guerra.
Torino, 23 gennaio 2023
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