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Il fermento culturale di Kiev
Il noto quotidiano britannico The Guardian la definisce una nuova rivoluzione, ma i cittadini di Kiev, in particolare le generazioni di giovani, vivono il fermento culturale che si respira in questi mesi nella capitale ucraina come una sorta di rinascita. Dopo le proteste di Euromaidan, iniziate a fine 2013 e durate sino a febbraio 2014, per la gente comune si tratta di un nuovo inizio, reso possibile dalla vivacità degli eventi culturali che hanno ridato linfa vitale alla città e a parte della sua economia locale.
Di questa occasione di riscatto ne è consapevole il ministro della cultura, Yevhen Nyshchuk: “All'estero si pensa che l'Ucraina non sia un posto sicuro a causa della guerra. Ci sono dei problemi, ma abbiamo anche un grande potenziale. La cultura può giocare un ruolo chiave per lo sviluppo”.
La recente spinta culturale di Kiev è alimentata da artisti, promotori e imprenditori del settore, che contribuiscono a dare un volto diverso alla città grazie agli spettacoli teatrali all'aperto, ai concerti, agli eventi gastronomici e a diversi contributi creativi applicati al contesto urbano, come gli splendidi graffiti e murales che decorano gli imponenti palazzi della capitale. Tra i mezzi espressivi più utilizzati e prolifici c'è il cinema, che con i documentari Il complotto di Chernobyl – The russian woodpecker e Winter of fire hanno dato la ribalta internazionale ai cineasti ucraini.
La scena è vivace e spazia dalla street art alle più istituzionali gallerie d'arte, che hanno riutilizzato intelligentemente alcuni ex spazi industriali per allestire mostre con il supporto del ministero della cultura, impegnato anche in alcune collaborazioni con realtà locali e internazionali, quali la Biennale di Vienna e la fiera del libro di Francoforte.
Ma le opportunità non arrivano solo dall'arte: il festival del cibo di Kiev è uno degli eventi di street food con maggiore seguito in Europa con i suoi 30mila visitatori e circa cento espositori. Il suggestivo scenario è una ex fabbrica di seta, che ospita la manifestazione per una settimana al mese da aprile a novembre. Molti ristoranti sono nati grazie a questa iniziativa e hanno contribuito a diffondere e far conoscere la cucina internazionale a Kiev.