Il conflitto Russo-Ucraino avrà ripercussioni sul 25% del commercio mondiale di grano
L’aggressione da parte della Russia contro l’Ucraina avrà ripercussioni su circa il 25% del commercio mondiale di cerali con gravi conseguenze, come l’aumento dei prezzi, l’inflazione alimentare e il deterioramento della disponibilità di cibo nei paesi importatori, in particolare il settore del grano.
Oltre alla guerra e al blocco dei porti ucraini, la Russia impone restrizioni all’esportazione di cereali e fertilizzanti minerali. Ciò ha già influenzato i prezzi mondiali e avrà sicuramente un impatto sui raccolti futuri.
Allo stesso tempo, il viceministro dell’economia ucraino Taras Kachka ha assicurato la comunità mondiale che l’Ucraina, pur difendendo la propria sovranità e integrità, continuerà a stabilire garanzie di sicurezza e integrità dal punto di vista alimentare nel Paese e nel mondo.
Nel Paese è stato anche istituito il Consiglio di ordinamento per affrontare le questioni relative allo sviluppo della capacità di transito e della logistica. Il Consiglio nasce con l’obiettivo di facilitare il coordinamento tra i ministeri, altri organi esecutivi centrali, amministrazioni locali nel campo dello sviluppo della capacità di transito e della logistica.
Tra i vari compiti principali del Consiglio vi sono anche: la preparazione di proposte e raccomandazioni per la formazione e l’attuazione della politica statale nel campo dei trasporti, della gestione stradale, dello sviluppo della capacità di transito e della logistica con lo scopo di migliorare la logistica dei trasporti, migliorare l’efficienza delle procedure di controllo statale durante il movimento di merci e vicoli attraverso il confine di stato, riduzione dei costi per il trasporto internazionale e nazionale delle merci e la riduzione dei tempi di trasporto merci.
Torino, 11 aprile 2022
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