Heritage Foundation: soluzioni per la guerra del gas
Loris e Spencer, due economisti che hanno legato la loro opera a quella della Heritage Foundation, storico ed influente think tank statunitense attivo nel ramo sociale, individuano tre riforme specifiche che porrebbero fine al monopolio della Russia del mercato energetico dell'Europa. Limitando quindi la capacità della Russia di usare l'energia come arma.
La Russia, in questo modo tiene ancorati i paesi occidentali alla dipendenza del suo gas, limitandoli anche negli aiuti politici all’ Ucraina.
Per un aiuto gratuito all’ Ucraina, gli Stati Uniti dovrebbero liberalizzare il proprio mercato energetico, a detta dei due economisti nel loro nuovo rapporto.
Questa politica, che non costerebbe nulla ai contribuenti e libererebbe l'Europa occidentale dalla dipendenza dall'energia russa, rilancerebbe anche l'economia statunitense.
-Sollevare le barriere alle esportazioni di gas naturale. Esportatori di energia hanno bisogno di permessi sia dalla Federal Energy Regulatory Commission e il Dipartimento dell'Energia, che può essere negata se l'agenzia ritiene che il volume esportato non è nell'interesse del pubblico. "La decisione di esportare il gas naturale dovrebbe essere una decisione di business, non politica", sostengono.
-Eliminare il divieto di esportazioni di petrolio greggio. Dal 1975, il governo ha vietato quasi tutte le esportazioni di petrolio greggio, anche se gli studi dimostrano questo divieto non incide sul prezzo interno della benzina. L'abolizione del divieto consentirebbe all'economia americana di crescere.
-Terminare la guerra sull’ energia a prezzi accessibili. Proposte di regolamenti di gas serra dell’EPA minacciano di far alzare il prezzo dell'energia e inavvertitamente dare a nazioni come la Russia ancora più potere. sulla scena internazionale