Francia e Ucraina: accordi su energia e materiali critici
Il Ministero dell'Economia ucraino ha riportato che la Francia è interessata a intensificare le proprie attività in Ucraina, specialmente nel settore dell'energia e dell'estrazione di materiali critici.
Si è dichiarata disponibile a sostenere misure per garantire le esportazioni delle imprese francesi nel Paese. Questo è quanto emerso da un incontro tra il Viceministro dell'Economia ucraino, Oleksii Sobolev, il Direttore Generale degli Affari Globali del Ministero dell'Europa e degli Affari Esteri francese, Aurelien Lechevallier, e l'Ambasciatore francese in Ucraina, Gael Veyssiere.
Sobolev ha delineato 11 obiettivi prioritari per lo sviluppo dell'economia ucraina, inclusa la ricerca di un meccanismo per confiscare i beni russi congelati per sostenere l'economia ucraina e l'incremento delle opportunità di esportazione, anche attraverso l'espansione dei programmi di assicurazione navale. Le discussioni hanno riguardato anche gli investimenti per la ripresa e lo sviluppo dell'Ucraina e l'assicurazione contro i rischi legati alla guerra.
Il rapporto indica che la Francia è interessata a collaborare su programmi per agevolare il ritorno e la riqualificazione delle persone sfollate temporaneamente, oltre a incrementare la presenza delle sue imprese in settori chiave dell'economia ucraina, come l'energia e l'estrazione di materiali critici. La Francia si è anche dichiarata pronta a sostenere le esportazioni delle sue aziende in Ucraina.
Inoltre, Ucraina e Francia stanno lavorando alla creazione di un fondo speciale per stimolare gli investimenti e stabilire una collaborazione con l'Agenzia francese per lo sviluppo.
Precedentemente, il Ministro delle Forze armate francese, Sebastien Lecornu, ha annunciato che tre aziende francesi nel settore della difesa avvieranno partnership con imprese ucraine per la produzione di attrezzature militari in Ucraina.
Torino, 20 marzo 2024
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