Follow up panel Digitale e Servizi - RoU
Il panel Digitale e Servizi di Reconstruction of Ukraine si è tenuto online il 25 ottobre 2023 alle ore 14 ed è stato introdotto dai presidenti di Camera di Commercio Italiana per l’Ucraina e FederCamere.
Il Presidente di CCIPU, Renato Walter Togni, ha sottolineato l'importanza dell'argomento, notando la crescente necessità di digitalizzazione in vari contesti, comprese le istituzioni pubbliche.
Maurizio Carnevale, Presidente di FederCamere, ha dato il benvenuto al panel e ha evidenziato una particolare dinamica nel contesto italiano: "L'Italia risulta essere uno dei maggiori produttori di servizi in Europa, però non ne esporta così tanti rispetto ad altri concorrenti che abbiamo in Unione Europea, e questo significa che la nicchia disponibile è veramente elevata".
Analizzando le opportunità di collaborazione con l'Ucraina, Carnevale ha affermato con convinzione che l’Ucraina è pronta a recepire i servizi italiani e a produrli in partnership. Ha poi fornito anche un'informazione anticipata sul prossimo evento di FederCamere: "Nei prossimi giorni, FederCamere avvierà un nuovo evento molto importante dedicato ai servizi, che si terrà il prossimo anno a giugno, completamente online. Sarà il primo vero forum sui servizi italiani, rivolto all'Italia e dall'Italia all'estero", ha dichiarato Carnevale, riferendosi all’evento online Italian Services Forum.
Gli interventi sono stati aperti da Mstyslav Banik, Responsabile Sviluppo eServices del Ministero della Trasformazione Digitale dell’Ucraina, il quale ha ringraziato il popolo italiano per il supporto dato all’Ucraina dichiarando: "Vorrei ringraziare l'Italia e il popolo italiano per l'enorme sostegno che riceviamo, dal sostegno morale agli aiuti militari, agli aiuti umanitari e altro".
Il relatore ha poi affrontato il tema della digitalizzazione in tempo di guerra, evidenziando l'importanza dell'applicazione mobile "DIIA" e descrivendo dettagliatamente come l'applicazione consenta l'accesso e l’utilizzo di documenti (patente di guida, passaporto, carta d’identità, ecc.) e l'accesso a vari servizi online, fondamentale specialmente durante il periodo di occupazione e situazione di emergenza.
Banik ha poi presentato il progetto di ricostruzione dell'Ucraina come un esempio tangibile di utilizzo efficace degli strumenti digitali, mostrando come gli strumenti digitali abbiano gestito efficacemente richieste di assistenza: "Abbiamo ricevuto 53.000 richieste da parte di persone e 2 miliardi di UAH sono già stati pagati in questo modo”, riferendosi all'approccio trasparente e senza contanti del progetto, approccio che previene la corruzione. La prima fase del progetto ha visto la valutazione delle abitazioni colpite dagli attacchi russi e la distribuzione dei fondi necessari alla loro ricostruzione, versati direttamente sul conto corrente del cittadino e utilizzabili esclusivamente per riparazioni e materiali per la ricostruzione (es. professionisti del settore, acquisto di porte, finestre e altro).
Inoltre, Banik ha dichiarato: “Dal 1 agosto abbiamo iniziato la fase successiva del programma”. La seconda fase vede la creazione di un certificato di abitazione per tutti coloro che non hanno la possibilità di riparare la propria abitazione, documento che aiuta il cittadino a comprare una nuova casa in cambio di quella distrutta, “[…] Abbiamo già certificati di abitazione per 691 milioni di UAH”, aggiunge Banik, quindi oltre 16 milioni di euro.
“Non si tratta solo di aiutare le persone a ritrovare la propria casa o a sistemarla in modo che tornino, ma è anche estremamente importante perché è un processo che abbiamo avviato e costruito con strumenti digitali e serve per il restauro. Ti permette di vedere tutto il processo in modo completamente trasparente, non devi andare da nessuna parte, invii una domanda online, viene elaborata online, poi una commissione speciale viene a controllare i tuoi danni e poi ti confermano l’importo che hai ricevuto. Puoi fare le riparazioni con l’aiuto di questi fondi che hai ricevuto online, tutti i dati sono archiviati in registri, non ci sono contanti, non c’è rischio di corruzione”, ha spiegato dettagliatamente il rappresentante del Ministero.
Successivamente è intervenuto Marco Vianello, International Projects Manager di InfoCamere, il quale riconosce l'importanza dell'esperienza italiana, "esperienza che speriamo possa essere assolutamente utile per la ricostruzione delle Ucraina, Paese estremamente colpito a cui siamo tutti vicini anche umanamente".
Pertanto, ha descritto il ruolo significativo delle Camere di Commercio italiane nell'ambito dell'economia degli affari nazionali, sottolineando il supporto e i servizi offerti alle imprese locali. Ha poi presentato il Registro Imprese Nazionale come il servizio principale (servizio non esistente in Ucraina), evidenziando la sua completa digitalizzazione fin dal 1995 grazie a un Data Center sicuro.
Il relatore ha successivamente evidenziato l'utilizzo di soluzioni digitali come firma digitale e posta elettronica certificata, grazie al quale si elimina completamente la carta nei processi burocratici, e ha sottolineato come questo abbia semplificato la vita degli imprenditori italiani e reso più efficiente il rapporto con la pubblica amministrazione.
In seguito, Vianello ha presentato le cifre significative relative al Registro Imprese: "Il registro delle imprese italiane conta oltre 6 milioni di imprese. Sono quindi ricercabili tutte le imprese, le società di capitali, di persone, le ditte individuali. Sono anche ricercabili 10 milioni di persone presenti nel registro persone che hanno cariche come direttori, membri del consiglio di amministrazione, persone che possono rappresentare sostanzialmente le imprese".
Come evidenziato dal Dott. Vianello, il Registro Imprese, insieme ad altri servizi digitali innovativi, ha contribuito a garantire trasparenza al mercato economico, supportando investimenti e facilitando i rapporti commerciali. Vianello ha sottolineato inoltre la validità che ha per i funzionari pubblici e i Policy Maker nell'ottenere analisi economiche dettagliate.
Il relatore ha poi concluso il suo intervento sottolineando il ruolo delle Camere di Commercio a livello locale, le quali offrono programmi di formazione, assistenza alle imprese e agevolazioni per investimenti tecnologici, e ha invitato alla cooperazione tra Italia e Ucraina, evidenziando la replicabilità e l'esportabilità dell'esperienza italiana per sostenere la trasformazione tecnologica dell'Ucraina.
Si è poi espresso Pasquale Aiello, Presidente dell’Ente Nazionale per la Trasformazione Digitale (ENTD), il quale ha sottolineato la sua esperienza come data scientist specializzato nell'intercettazione di informazioni politiche online e, ponendo l'attenzione sulla trasformazione digital, ha dichiarato: "A mio modesto parere, la trasformazione digitale deve essere vista come il più potente motore per una nuova questione sociale e un nuovo sviluppo economico, soprattutto in questo momento storico”.
Aiello ha quindi evidenziato la necessità che il processo di trasformazione coinvolga tutti gli attori dell'ecosistema Paese, sottolineando il messaggio di Mstyslav Banik sulla forza delle piattaforme digitali, e ha fatto notare la mancanza della cultura del feedback e della valutazione delle performance nelle pubbliche amministrazioni.
Il Presidente ha quindi enfatizzato il ruolo centrale dei cittadini nei processi di trasformazione digitale, richiamando l'importanza della conoscenza dei propri dati e dei servizi digitali a loro disposizione, e ha sottolineato la necessità di un'efficace integrazione tra dati, piattaforme, comunicazione, strumenti e persone per ottenere una concreta inclusione sociale e digitale.
Aiello ha portato l'esempio della trasformazione digitale italiana nel 2016 con l'azione di Diego Piacentini come commissario straordinario per l'attuazione dell'agenda digitale. Piacentini, attraverso una gestione trasparente, riuscì a creare un team capace di realizzare il più importante sistema di pagamento digitale di stato, ottenendo risultati positivi per l'Italia digitale.
Il relatore ha poi concluso il suo intervento sottolineando l'importanza di avere persone competenti nei ruoli chiave, evidenziando la necessità di evitare nomine basate su logiche politiche, e ha lanciato un messaggio sulla necessità di avere persone giuste per ottimizzare i processi e erogare servizi digitali efficaci.
Volodymyr Manin, Direttore di AS Derzhzovnishinform (DZI), ha iniziato il suo intervento concentrandosi sull'importanza della digitalizzazione e dell'accessibilità nel contesto della ricostruzione dell'Ucraina a seguito dell'aggressione militare russa. Manin ha espresso la necessità di monitoraggio per sostenere questo processo di digitalizzazione e delineare gli obiettivi che possono essere raggiunti attraverso questo strumento, come valutare l'accessibilità delle tecnologie digitali e identificare aree problematiche.
Il relatore ha poi esaminato gli obiettivi immediati raggiungibili attraverso il monitoraggio, come valutare l'accessibilità delle tecnologie digitali e identificare aree problematiche per sviluppare piani d'azione migliorativi, sottolineando il ruolo del monitoraggio nel valutare l'efficacia delle misure adottate, nell’identificare i bisogni di diversi gruppi e nel fornire dati per lo sviluppo di politiche e strategie.
Successivamente, Manin ha presentato l'esempio della sua azienda, specializzata nel monitoraggio dei mercati delle materie prime, e ha descritto come gli strumenti digitali consentono la raccolta e l'analisi di grandi volumi di dati per garantire trasparenza ed efficienza nel controllo dei prezzi in vari settori. Il relatore ha inoltre enfatizzato l'importanza del monitoraggio nella lotta contro la corruzione e nel contribuire all'aumento della fiducia del pubblico nelle autorità e nelle imprese.
Infine, Manin ha sottolineato che la ricostruzione dell’Ucraina beneficia enormemente dalla pianificazione strategica basata su dati attuali, dal controllo dei prezzi e dall'accesso a una vasta quantità di dati per lo sviluppo di piani aziendali ed attrazione di investimenti.
In seguito, è intervenuto il Presidente di Confimi Industria Digitale, Domenico Galia, il quale ha dichiarato che “da sempre l'innovazione per l'impresa è fondamentale per la sua sopravvivenza e pertanto le imprese devono continuare a innovare” e ha aggiunto che, tuttavia, l'industria 4.0 è stata superata dall'avvento dell'intelligenza artificiale.
Ha successivamente evidenziato l'importanza dell'innovazione per la sopravvivenza delle imprese, notando un livello di sfida più alto, tanto che si parla già di rivoluzione industriale 5.0. Galia riconosce l'importanza della transizione digitale e della transizione verde, affermando che "la Green non si può attuare senza la transizione digitale."
In seguito, il Presidente ha spiegato il ruolo di Confimi Industria Digitale nella promozione di partnership e networking, sottolineando accordi con cluster digitali ungheresi e la formazione di una coalizione italiana tramite la European Digital SME Alliance. Egli propone la creazione di un ponte con le imprese digitali ucraine per aderire alla European Digital SME Alliance, favorendo la collaborazione con imprese europee per prepararsi al processo di ricostruzione dell'Ucraina.
Ha concluso il suo intervento con un auspicio di fine del conflitto e ringraziamenti agli organizzatori.
Successivamente si è espresso Riccardo Donadon, Presidente di H-FARM, il quale ha enfatizzato l'opportunità positiva che si presenta nella tragedia della ricostruzione, dichiarando: "la ricostruzione oggi è una grande opportunità perché crea i presupposti per riscrivere i processi in termini digitali". Ha espresso ottimismo riguardo alla possibilità di ridefinire i processi in linea con le dinamiche del mercato attuale, sottolineando la necessità di guardare al futuro con positività.
Il relatore ha poi evidenziato l'impegno di H-FARM nell'innovazione e nella formazione moderna, con particolare attenzione alle scuole e ai percorsi universitari. Ha sottolineato la riscrittura necessaria sia dei percorsi formativi che dei processi, considerando il cambiamento generazionale e la rapida adattabilità dei giovani alle nuove tecnologie.
Donadon ha affermato: "La tecnologia oggi viaggia a braccetto con una parte umanistica", e ha evidenziato l'associazione della tecnologia con la dimensione umana, ritenendo fondamentale nel contesto della ricostruzione in un Paese come l'Ucraina. Ha inoltre enfatizzato l'importanza del pensiero critico associato alla tecnologia.
Il relatore ha prospettato cambiamenti significativi nelle professionalità a causa delle tecnologie emergenti come l'intelligenza artificiale, dichiarando che "la tecnologia cambierà completamente le professionalità nei prossimi anni", e ha sottolineato l'importanza della formazione corretta per affrontare le sfide in settori come la medicina, l'agricoltura e la chirurgia robotica.
Donadon ha concluso con un'ottimistica visione del futuro, dichiarando che c'è "uno scenario di grandi opportunità che possono generare una riscrittura di un sistema che possa favorire tante cose positive".
Paolo Spagnoletti, Docente dell’Università Luiss Guido Carli, ha sottolineato l'importanza della collaborazione nel contesto della digitalizzazione sicura in Ucraina e ha evidenziato l'impatto della guerra digitale, rifacendosi al blackout del 23 dicembre 2015 come esempio significativo di incidente informatico su larga scala, che ha sensibilizzato i Paesi europei sulle vulnerabilità delle infrastrutture critiche.
Riferendosi alle direttive europee sulla Network and Information Security, ha dichiarato: "L'Europa ha preso spunto proprio da queste necessità emergenti per definire delle direttive che cercano di sollevare il livello di attenzione delle imprese e delle organizzazioni pubbliche e private."
Spagnoletti ha sottolineato l'importanza della collaborazione pubblico-privata per affrontare il tema della digitalizzazione sicura, menzionando il partenariato Cyber 4.0 a Roma. Ha enfatizzato la necessità di studiare architetture e meccanismi che valorizzino le opportunità offerte dalle tecnologie emergenti, come blockchain, IoT e intelligenza artificiale.
Concludendo, ha indicato che la ricostruzione in Ucraina rappresenta non solo una sfida, ma anche un'opportunità per l'Italia e l'Europa: "Dopo eventi come questo, la ricostruzione è una sfida importante, ma può essere anche un'opportunità. È un'opportunità davvero per tutti noi per l'Italia ma anche per tutta l'Europa."
Infine, ha sottolineato l'importanza dello scambio di dati, informazioni e conoscenze per favorire lo sviluppo sostenibile dei servizi digitali.
L’ultimo intervento tecnico è stato di Sergi Milman, CEO di YouControl, il quale ha iniziato ringraziando per l'invito e per l'opportunità di presentare gli strumenti digitali dell'Ucraina e discutere della cooperazione internazionale. Ha dichiarato di aver affrontato la sfida della cooperazione con controparti inaffidabili, sottolineando il rischio di legami tossici con Paesi terroristi e la necessità di strumenti di protezione, evidenziando l'importanza di strumenti progettati per proteggere le aziende da collaborazioni indesiderate.
Riguardo al potenziale dell'Ucraina, ha presentato dati accessibili grazie agli open data, sottolineando come questi dati possano essere utilizzati per tracciare partner interessanti e proteggersi da rischi ed errori.
Milman ha poi evidenziato la trasparenza degli open data in Ucraina e l'approccio di YouControl nell'analisi dei dati per supportare le imprese italiane nelle interazioni con quelle ucraine. Ha concluso offrendo supporto: "Saremo felici di aiutarvi con i nostri strumenti per semplificare al massimo l'interazione delle imprese italiane con quelle ucraine”. Infine, ha concluso con un invito: "Se qualcuno è interessato e volesse provare questi strumenti, saremo molto felici se ciò potesse aiutare la nostra collaborazione e saremo felici se dopo questo incontro le aziende ucraine avranno partner più affidabili in Italia."
Vanessa Russano, Segretario Generale di FederCamere e Camera di Commercio Italiana per l’Ucraina ha chiuso l'evento ringraziando i relatori per i loro contributi significativi, sottolineando l'importanza della digitalizzazione e la necessità di formare le nuove generazioni non solo come utilizzatori ma come professionisti competenti.
Ha evidenziato il ruolo positivo delle innovazioni tecnologiche in vari settori economici, oltre a menzionare come il mondo digitale supporti il Paese durante i conflitti, facilitando donazioni trasparenti e migliorando le relazioni tra entità pubbliche e private. Russano ha concluso incoraggiando gli sforzi nel mondo digitale e ringraziando nuovamente i partecipanti, con l'invito a unirsi anche alla giornata successiva dell'evento.
Giulia Neirone, Ufficio Stampa di CCIPU e FederCamere, ha chiuso l’evento ricordando i prossimi appuntamenti:
- Società Civile e No Profit
- Webinar Investimenti e Finanziamenti