Focus Ucraina all’International Economic Forum
Si è tenuto in questi giorni, nella città polacca di Karpacz, il 31° International Economic Forum con focus sulla sicurezza europea e la situazione ucraina: su oltre 400 panel di discussione con la partecipazione di politici e membri dei parlamenti dei Paesi dell'UE, rappresentanti del Parlamento europeo, uomini d'affari ed esperti provenienti da molti Paesi europei e da tutto il mondo.
Per quanto concerne il panel sull’Ucraina, la delegazione ucraina è pronta a garantire agli investitori e ai partner occidentali la massima trasparenza nell'attuazione di progetti comuni per il rilancio dell'economia, la stabilizzazione delle forniture alimentari ai mercati esteri e la promozione degli investimenti nello sviluppo delle infrastrutture.
In particolare, il Ministero dell'Agricoltura ucraino ha firmato un memorandum con i colleghi polacchi sulla costruzione di un oleodotto di 600 chilometri con una capacità di 2 milioni di tonnellate all'anno da Volyn al porto di Danzica.
La necessità di realizzare progetti congiunti a livello di partnership statale e commerciale nell'ambito del Piano Marshall per lo sviluppo dell'economia ucraina durante e dopo la guerra è stata sottolineata da Yulia Kiryanova, CEO di Smart-Holding, durante il suo intervento al Forum: difatti, per la ripresa postbellica, l'Ucraina avrà bisogno del sostegno dei partner internazionali e degli investimenti per lo sviluppo delle industrie e delle infrastrutture, nonché per l'eliminazione delle barriere al commercio con l'Unione Europea.
Torino, 12 settembre 2022
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